Era pronto alla maturità e sognava un grande futuro: Mattia muore in moto

Lutto nel Grossetano per la scomparsa di Mattia Cappellani, diciannove anni da compiere. Si è scontrato con una moto guidata da un 38enne, Leonardo Di Marte: anche lui, che lascia una figlia, non ce l’ha fatta. Una vicenda che lascia la Maremma nel dolore

Mattia Cappellani, 19 anni da compiere, e gli striscioni per lui alla sua scuola a Grosseto

Mattia Cappellani, 19 anni da compiere, e gli striscioni per lui alla sua scuola a Grosseto

Grosseto, 3 giugno 2024 – Sul suo banco a scuola hanno lasciato un mazzo di fiori e tante frasi scritte a pennarello. Fuori da scuola ci sono gli striscioni che ricordano un ragazzo che si affacciava alla vita, pronto all’esame di maturità e che non c’è più, morto in un incidente terribile in una domenica che doveva essere spensierata, in sella alla moto, la sua passione.

Lutto nel Grossetano per la morte di Mattia Cappellani, studente del Polo Tecnologico Manetti Porciatti. Alla scuola superiore è un lunedì tragico, in cui le ragazze e i ragazzi sono sconvolit.

L’incidente è accaduto domenica 3 giugno intorno alle 9.30. Le due moto percorrevano la strada tra Scansano e Grosseto, una in un senso e una nell’altro. Si sono scontrate, per cause da accertare. Un impatto devastante per i due motociclisti, che non ce l’hanno fatta nonostante i soccorsi del 118. Il tam tam tra gli studenti della scuola parte subito.

Le moto incidentate e nei riquadri le vittime: Mattia Cappellani e Leonardo Di Marte
Le moto incidentate e nei riquadri le vittime: Mattia Cappellani e Leonardo Di Marte

Nessuno vuole credere a una notizia purtroppo vera. E il giorno dopo nella quinta di Mattia non ci sono lezioni, ma solo silenzio e lacrime. Insieme a quel mazzo di fiori sul banco e a quelle scritte. 

"Mattia Cappellani – si legge in un comunicato pubblicato sul sito della scuola superiore – ha lasciato la vita in una mattina di festa. La festa della Repubblica, la festa dell’Italia e degli italiani. Con lui l’inseparabile moto che amava più di ogni altra cosa, come l’effimero senso di libertà che si percepisce standone in sella. Mancano pochi giorni agli esami che avrebbe affrontato con l’impegno che ha caratterizzato tutto il suo percorso scolastico al Polo Tecnologico Manetti Porciatti, da cui poi intraprendere gli studi universitari, tale era la sua passione per la Meccanica”.

Mattia aveva un futuro davanti, sognava in grande. “Ciao Mattia buon viaggio 5EN” e “Per sempre con noi Mattia vive”: questo si legge sugli striscioni fuori dalla scuola.