NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Meccatronici, proroga per ottenere la qualifica

Con il decreto "Milleproroghe" slitta la regolarizzazione della qualifica di Meccatronici e questo permette di evitare la chiusura di 4mila...

Con il decreto "Milleproroghe" slitta la regolarizzazione della qualifica di Meccatronici e questo permette di evitare la chiusura di 4mila aziende in tutta Italia. Notizia che mette di buon umore Cna e a sottolineare il lavoro svolto da Cna nazionale è Loreno Baroni, presidente della categoria Meccatronici di Cna Grosseto.

"Un risultato – commenta Loreno Baroni – per il quale dobbiamo ringraziare il livello nazionale, che ha svolto un importante lavoro di concertazione ed ha guadagnato del tempo prezioso".

Nel territorio della provincia di Grosseto, la situazione è sempre stata sotto controllo grazie alla collaborazione tra Cna, le imprese e gli enti locali.

"Il lavoro svolto a suo tempo dai nostri uffici, in sinergia con la Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, ha garantito che le aziende del settore fossero già pronte ad affrontare la normativa senza il rischio di chiusure o altri problemi – spiega Davide Pecci, coordinatore dei Meccatronici –. Questo dimostra quanto sia essenziale una concertazione efficace tra associazioni di categoria e istituzioni locali. Quando si lavora insieme, si possono risolvere questioni che vanno ben oltre il livello territoriale, portando benefici a tutto il sistema nazionale".

Tornando all’attualità politica, il decreto Milleproroghe ha accolto la richiesta di Cna di prorogare i termini per frequentare corsi regionali, mirati ad acquisire la qualifica attualmente mancante per diventare meccatronici, a meccanici ed elettrauti.

"La nostra associazione nazionale – conclude Baroni – si è impegnata perché in molte zone d’Italia questo problema tecnico rischia di far chiudere l’attività di tanti colleghi. L’introduzione della figura del meccatronico, che risale al 2013, rappresentava un’evoluzione naturale del nostro mestiere, ma questo cavillo burocratico rischiava di trasformare una soluzione logica in un ostacolo insormontabile per la categoria".