REDAZIONE GROSSETO

Medici aggrediti: "Da oggi norme più severe"

Approvato decreto legge per contrastare violenza contro personale sanitario. Norme più severe e videosorveglianza per proteggere medici e operatori.

Approvato decreto legge per contrastare violenza contro personale sanitario. Norme più severe e videosorveglianza per proteggere medici e operatori.

Approvato decreto legge per contrastare violenza contro personale sanitario. Norme più severe e videosorveglianza per proteggere medici e operatori.

"Finalmente è legge. Con l’approvazione definitiva da parte della Camera, il decreto legge 137/2024, con il quale vengono varate norme più severe per il contrasto alla violenza fisica e verbale nei confronti di tutto il personale sanitario, e contro chi danneggia le strutture sanitarie e socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali sia pubbliche che private, con l’arresto obbligatorio in fragranza e l’arresto in flagranza differita. Anche con l’ausilio della videosorveglianza, per i delitti con lesioni personali commessi nei confronti di medici, infermieri e operatori socio sanitari". A dirlo è il deputato di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi, capogruppo in Commissione bicamerale infanzia e adolescenza, subito dopo l’approvazione in Aula del Dl da parte della Camera. "Le aggressioni ai medici e al personale sanitario rappresentano un fenomeno sempre più grave e preoccupante nel nostro Paese – aggiunge Rossi – Quindi, adesso è arrivato il momento di dire basta con le aggressioni al personale sanitario e i sempre più frequenti episodi di violenza nei loro confronti, e di danneggiamento delle strutture sanitarie. Momento, quest’ultimo, che ha raggiunto livelli davvero inaccettabili. Grazie alla sensibilità mostrata dal Ministro alla Salute Schillaci, dal Ministro dell’Interno Piantedosi e dal governo Meloni, si passa finalmente a fatti concreti. Adesso, con queste norme – chiude Rossi – viene maggiormente tutelato il nostro personale sanitario, con pene più severe contro ci commette i reati, così da fare opera di deterrenza e contrasto alla violenza contro i nostri medici, infermieri e oss".