Non solo i comuni di periferia, il problema dei medici di famiglia che non ci sono si riversa anche nei centri più grandi e adesso è il turno di Follonica. La denuncia arriva da Spi Cgil, Gabriella Crestini, segretaria lega Sei Follonica e Scarlino ha suonato un campanello d’allarme. "In questi giorni ci hanno contattati diversi cittadini follonichesi preoccupati perché dal primo gennaio un altro medico di famiglia della città andrà in pensione – dice Crestini– ci preoccupa la mancanza di un subentro. Già 1000 non hanno il medico di medicina generale. E senza un nuovo dottore che subentri a quello uscente, infatti, saranno circa 3000 i cittadini che rischiano di non poter avere più un medico di base di riferimento". Lo Spi Cgil, in mancanza di risposte immediate, prova a stimolarle nell’interesse di tutti. "Siamo certi –dice Erio Giovannelli, segretario dello Spi Cgil Grosseto – che l’Aft (Aggregazione funzionale territoriale) dei medici di medicina generale di Follonica si farà carico di questi ulteriori cittadini presso gli ambulatori del distretto sanitario". Anche sulla città del golfo, già adesso, l’Aggregazione funzionale territoriale di Follonica copre presso gli ambulatori del distretto, gli attuali circa 1000 follonichesi che non hanno un medico di medicina generale di riferimento. "È chiaro però – prosegue Giovannelli - che il Coeso e l’Asl sudest dovranno trovare una soluzione definitiva quanto prima. Anche avvalendosi del bando regionale relativo alle zone carenti che permette di avere a disposizione ulteriori risorse per criticità di questo tipo". Spi Cgil ha in programma per 25 gennaio un incontro a Follonica. si terrà nella sala Allegri ex Ilva.
Cronaca"Medico lascia. In tremila senza dottore"