
Piero Sabatini di fronte al quadro da lui realizzato che ha voluto donare alla Rsa «Il Poggione» della quale è ospite da circa quattro mesi
Ci vuole tempo per capire quanto possiamo diventare fragili. Il tempo necessario per diventarlo e per scoprire che la tua indipendenza ha sempre meno spazi e che gli spazi maggiori sono quelli nei quali hai bisogno di qualcuno al tuo fianco.
Il pittore Piero Sabatini ha donato alla Rsa "Il Poggione" un suo dipinto olio su tela dal titolo "Messaggero di pace". Dentro la cornice un ragazzo ed una colomba. "Pensavo di guardarlo e godermelo fino agli ultimi giorni della mia vita a casa mia – dice l’artista – poi il destino ha voluto che venissi ad ’abitare’ qui ed ho donato il quadro. La mia nuova casa è questa. Questo quadro l’ho fatto tanti anni fa, uno dei primi. Nel 1988 quando feci una mostra già c’era e questo discorso della pace adesso è più che mai attuale. Mi venne l’idea di invertire la caccia che veniva fatta nel medioevo che vedeva raffigurare il falco, invece ho voluto dipingere una colomba ed ho aggiunto nello sfondo anche il simbolo della pace".
"Ringrazio Piero Sabatini per la donazione – ha detto l’assessore Luca Agresti – è una donazione alla Rsa ma alla città. Non è nuovo nel fare donazioni importanti. Questo quadro è un simbolo di pace e mai come adesso si colloca in un contesto internazionale dove c’è bisogno e speriamo che attraverso questi piccoli gesti ci sia un processo virtuoso che porti alla pace". "Piero é nostro ospite da circa quattro mesi – dicono i vertici della Rsa – nel momento in cui è entrato in struttura, lui proveniva dalla sua casa, ha deciso di donare l’opera. Abbiamo pensato che fosse doveroso fare un evento che gli desse un ritorno non solo a livello professionale ma anche a livello emotivo".
A volte sembra così lontano diventare "grandi", sempre concentrati sull’essere all’altezza, adatti alle situazioni e forti… Ma alla fine, andando avanti negli anni non si ritorna altro che piccoli, con tanta esperienza in più.