I miasmi a Grosseto. Un problema che giorno dopo giorno si fa più stringente. E soprattutto, per il momento, nessuno ha trovato una soluzione al cattivo odore che si respira in città. "Il grossetano fa bene a chiedersi perché, come sia possibile che lo Stato, la Regione, la Provincia, il Comune, la Prefettura, la Questura, l’Arpat, l’Asl, la Polizia Municipale, la Polizia Provinciale, i Carabinieri, la Polizia, non siano stati capaci, o messi nelle condizioni, di far cessare questo annoso problema – inizia Giacomo Gori, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle –. In cima alla piramide delle responsabilità c’è lui, il legislatore nazionale, che ha semplificato eccessivamente l’iter autorizzativo per impianti industriali camuffati da attività agricole, indebolendo così i controlli. Dopo il legislatore nazionale, troviamo la Regione Toscana per non aver legiferato come avrebbe dovuto. E alla base della piramide delle responsabilità troviamo le amministrazioni locali che a volte mancano di iniziativa, di coraggio e determinazione". A queste tre responsabilità, il Movimento 5 Stelle Grosseto risponde con la presentazione di altrettanti atti da portare in Consiglio comunale. "Presenteremo una mozione – aggiunge Gori – avente ad oggetto ‘Emergenza emissioni odorigene-implementazione del sistema Nose (Network for Odour Sensitivity)‘. L’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isac) ha sviluppato un sistema di segnalazione delle emissioni odorigene nell’aria denominato Nose; una Web App che consente ai cittadini di segnalare in tempo reale, in modalità anonima e georeferenziata, i miasmi avvertiti sul territorio, accertando il tipo di odore percepito, la sua intensità, eventuali disturbi fisici e la possibilità di scrivere delle annotazioni". Segnalazioni che vengono spedite in tempo reale ad Arpat. La seconda proposta è la la richiesta alla Regione di "calendarizzare un’ordine del giorno per le disposizioni in materia di contenimento delle emissioni odorigene –azione che ancora non ha fatto – chiude Gori – e poi chiederemo al Consiglio comunale di adeguare i regolamenti in merito alla caratterizzazione e mitigazione delle emissioni gassose in atmosfera delle attività ad impatto odorigeno". Con queste tre iniziative, il M5S "vuole dare il proprio contributo, fattivo ed estremamente concreto, per far sì che Grosseto si liberi dai miasmi e dalle sue conseguenze"
Matteo Alfieri