REDAZIONE GROSSETO

Schianto sul Pollino, i due militari morti. Riccardo e Francesco uniti nella passione per l’Aeronautica

Latino e Guglielmucci lavoravano al 36° Stormo a Gioia del Colle. Il primo era un giovane pilota di caccia, l’altro era un sottufficiale

I due militari morti nello schianto

Grosseto, 6 giugno 2024 – Una tragedia . Che ha sconvolto il mondo dell’Aeronautica militare. I due militari morti alle porte di Grosseto per un terribile incidente stradale lasciano dietro di sé ricordi e tanta tristezza. Aveva 45 anni ed era di Matera il primo maresciallo Francesco Antonio Guglielmucci che lascia la moglie e due figli. Era anche il presidente di una società di atletica leggera di Matera, l’Asd Rocco Scotellaro. Nel suo passato tanti allenamenti e gare di salto in lungo e triplo.

Approfondisci:

Militari morti a Grosseto: chi erano. Incidente fra due auto di colleghi

Militari morti a Grosseto: chi erano. Incidente fra due auto di colleghi

Una passione, quella per l’atletica, che non l’abbandonava mai. Cordoglio per la sua morte è stata espressa dal Comitato regionale della Basilicata del Coni che, attraverso il suo presidente, Leopoldo Desiderio, ha ricordato che la Rocco Scotellaro Matera è "una storica società lucana insignita nel 2022 della Stella d’oro al merito sportivo. Ci stringiamo – ha aggiunto Desiderio – al dolore della famiglia del militare dell’Aeronautica, e a tutto il movimento Fidal lucano che perde un ottimo tecnico, allenatore e dirigente". "Siamo profondamente addolorati perché la famiglia Latino è molto conosciuta qui. Sono tutti delle brave persone".

Queste invece le parole del sindaco di Matino, Giorgio Toma, dopo la morte di Riccardo Latino, 25 anni, tenente dell’Aeronautica militare, che aveva conseguito una laurea al Politecnico di Milano prima di coronare il sogno di diventare pilota. Il padre di Riccardo Latino, Marcello, sottufficiale pilota in servizio all’aeroporto militare Cesari di Galatina, era partito per una missione quando ha saputo della morte del figlio comunicatagli dal comandante. La madre Simonetta gestisce un negozio di tendaggi a Matino. Riccardo aveva conseguito l’Aquila turrita, simbolo del brevetto di pilota militare, il 22 giugno del 2022 nel corso di una cerimonia solenne in piazza Duomo a Lecce. Era stato per lui il coronamento di un sogno.