CRISTINA RUFINI
Cronaca

Minaccia di morte i genitori. Urla con un coltello in mano: "Ora vi ammazzo". Arrestato

Il diciannovenne ieri è comparso davanti al giudice Compagnucci per la convalida. Al termine dell’udienza dove ha detto di volersi curare è però dovuto tornare in carcere.

Ieri la convalida dell’arresto

Ieri la convalida dell’arresto

SCANSANOIn preda alla rabbia si è scagliato contro i genitori. Aveva un coltello in mano quando i carabinieri sono intervenuti. Si tratta di un ragazzo di 19 anni che ha minacciato pesantemente il padre e la madre, pochi giorni fa. Minacce che sono state rivolte anche ai militari: il giovane, dopo aver gettato l’arma a terra ha iniziato ad andare in modo aggressivo contro di loro. Da lì l’arresto del giovane e ieri in tribunale l’udienza di convalida. Secondo quanto ricostruito il giovane avrebbe iniziato a litigare con il padre e la discussione si è accesa che sono volati anche schiaffi. Da qui la rabbia cieca del diciannovenne che lo ha portato ad afferrare un coltello. Probabilmente era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Loro, spaventati, hanno chiamato i carabinieri che sono arrivati subito. In aula, ieri, davanti al giudice ha dichiarato di essere pronto a curarsi. "Ammazzo anche voi" avrebbe urlato ai carabinieri intervenuti.Su di lui non hanno trovato nessun’altra arma, ma solo una canna già preparata. Al termine dell’udienza, il giudice ha convalidato l’arresto, poi il ritorno in carcere. Il giovane, difeso dall’avvocato Diego Innocenti, ha quasi concluso il processo penale a suo carico per furto aggravato: lo scorso 28 gennaio aveva distrutto i finestrini di alcune auto per rubare gli oggetti di valore nell’abitacolo.Ieri difronte al giudice Sergio Compagnucci e alla vice procuratrice onoraria Elena Bartalini, ha spiegato la situazione delicata che sta vivendo e ha detto di voler cambiare. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha ordinato che il 19enne resti dietro le sbarre.