
L'uomo ha chiamato i carabinieri (Foto di repertorio)
Grosseto, 2 marzo 2025 – Una discussione. Nata per gli stessi motivi di sempre: schiamazzi, atti vandalici e spaccio. Che alla fine degenera, almeno nelle intenzioni. Da una parte un negoziante, ormai esasperato perché in quella zona è diventato difficile anche passeggiare, dall’altro un gruppo di adolescenti che sembrano aver preso il sopravvento. Tanto da tirare fuori una pistola e minacciarlo di "farlo fuori". Teatro dell’ennesimo atto di una Grosseto sempre più irriconoscibile è la Galleria Oberdan, il piazzale interno a una serie nuova di costruzioni (con un parcheggio interrato) che ospita vari negozi a due passi da piazza della Vasca.
Un luogo che però, da qualche anno, è diventato uno dei punti preferiti per lo spaccio di droga. Ed è proprio da quel mondo (probabilmente) che arriva l’ennesimo atto grave. Un negoziante, infatti, è stato minacciato con una pistola dopo che aveva "osato" dire ad un gruppetto di ragazzi, tra cui anche stranieri, di farla finita. In pratica stavano, come succede spesso, rovistando tra le siepi, abbandonando ogni genere di rifiuto, tra cui decine di bottiglia di birra che ogni sera poi vengono raccolte a smaltite.
Uno dei ragazzi del gruppetto, però, dopo il "battibecco" con il commerciante ha pensato bene di tirare fuori una pistola e puntargliela contro. L’uomo, quando ha visto l’arma impugnata, è rientrato nel negozio e ha chiamato i carabinieri. Difficile capire se si trattasse di un giocattolo, oppure no. Fatto sta che i militari della Compagnia di Grosseto hanno iniziato le indagini per cercare di far luce su una vicenda che lascia interdetti. Sul piatto degli inquirenti anche la visione della videosorveglianza della zona.