
Dopo l'aggressione l'uomo si è rivolto ai carabinieri (Foto di repertorio)
Manciano (Grosseto), 16 febbraio 2025 – Quando lo ha visto, lo ha anche minacciato: “Ti stavo aspettando, ora è la volta buona che ti ammazzo”. Poi lo ha spintonato e ha colpito con tre pugni al volto. Facendolo cadere a terra e causandogli la frattura del setto nasale. Tanto che è dovuta intervenire l’ambulanza che lo ha trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Pitigliano. Da lì è stato trasferito a Grosseto per una visita approfondita con l’otorino. Il fatto è accaduto venerdì sera a Manciano, nel piazzale di fronte al cimitero. Protagonista, suo malgrado, Andrea Caccialupi, agente immobiliare di Manciano e assessore al Turismo e alle attività produttive del Governo Morini.
Una vicenda, questa che lo ha fatto riflettere molto. “Si tratta di una storia personale e di lavoro – precisa – non riconducibile al mio impegno in politica. Ci tengo a dirlo. Ma questo non significa che non si tratti di un fatto molto grave. Non è assolutamente concepibile che nel 2025 ci siano persone del genere che delinquono e fanno reati rimanendo impuniti. E che non ci siano gli strumenti giusti per far sì che gli organi preposti alla sicurezza possano fare tranquillamente il loro mestiere”. Caccialupi è già andato dai carabinieri di Manciano.
“Mi devo consultare con un legale – ha aggiunto – e poi vedremo quali saranno i prossimi passi. Il motivo? Mi ha detto che dovevo dargli dei soldi per un lavoro che aveva fatto in casa. Ma non è assolutamente vero”. Quello che lo rammarica di più è che non c’è stata alcuna discussione. L’uomo, di origine straniera e che abita a Manciano, lo ha colpito con violenza.
“Non ho reagito – ha chiuso l’assessore – Il primo colpo sono riuscito a schivarlo, purtroppo non gli altri due. Meno male che non mi sono dovuto ricoverare perché la frattura al setto nasale è composta. Cosa provo? In questo momento tanta rabbia. Ho un forte mal di testa, non solo per i colpi ricevuti, ma anche per l’impotenza che abbiamo nell’affrontare una situazione del genere”.