MICHELE CASALINI
Cronaca

Minoranza in agitazione: "Ex Sitoco, fuori i dati"

I consiglieri di opposizione chiedono al Comune di conoscere le risultanze delle analisi del monitoraggio ambientale. "Rischi per la salute?".

Lo stabilimento della ex Sitoco deve essere bonificato

Lo stabilimento della ex Sitoco deve essere bonificato

Il gruppo consiliare "Alternativa democratica" ha espresso preoccupazioni riguardo ai lavori di demolizione della ex Sitoco, in particolare per la salute pubblica e per "la mancanza di trasparenza – dicono – nelle informazioni".

"Nonostante le numerose richieste avanzate sui lavori di bonifica – dicno i consiglieri di opposizione –, la risposta del Comune è stata che le informazioni erano disponibili sul sito ufficiale. Tuttavia, come evidenziato nell’interrogazione, i lavori sono iniziati il 17 febbraio, mentre la risposta del Comune è arrivata solo il 23 febbraio. Se Alternativa democratica non avesse sollecitato l’Ente i cittadini di Orbetello sarebbero stati completamente all’oscuro della situazione".

E lo scorso 27 febbraio il gruppo ha organizzato un incontro pubblico in piazza, a cui hanno partecipato circa un centinaio di persone, tutte informate tramite passaparola. Durante l’assemblea si è discusso della protezione della salute pubblica invitando i cittadini a partecipare ai consigli comunali. Inoltre, dal 25 febbraio, Alternativa democratica ha richiesto ufficialmente di ricevere i dati relativi al monitoraggio ambientale, "ma finora – dicono – non abbiamo ricevuto alcuna risposta".

Secondo i consiglieri, poi, "è intollerabile che, quando si tratta di salute pubblica e di rimozione di materiali pericolosi come l’amianto, non vengano forniti i dati necessari a garantire la sicurezza dei cittadini. Qualora i dati venissero finalmente forniti, saranno attentamente valutati dai tecnici del gruppo per verificarne la veridicità. Infine, nel piano di protezione civile, quanto sta accadendo è classificato come rischio inquinamento normale. Ma se così fosse, perché il Comune non ha attivato l’Arpat? In passato, durante la morìa di pesci, era stato posizionato un camion per il monitoraggio dell’aria vicino alla laguna. Perché non adottare la stessa misura ora?".

Michele Casalini