"Molti furti nelle campagne. Più controlli e telecamere"

Il consigliere comunale Daniele Brogi chiede l'installazione di telecamere nelle campagne di Massa Marittima per contrastare i furti. Critica l'uso delle telecamere per sanzionare automobilisti anziché per garantire sicurezza.

"Molti furti nelle campagne. Più controlli e telecamere"

Daniele Brogi, consigliere comunale di Noc, chiede alla sindaca di installare le telecamere nelle zone più colpite dai furti

Molti furti nelle campagne della zona Marsiliana e quelle limitrofe ed il consigliere comunale del Noc Daniele Brogi chiede alla sindaca di installare, per garantire sicurezza, telecamere nelle zone che sono state colpite in questi mesi dai raid dei ladri. Ma Brogi va avanti ed innesca una polemica sull’uso di queste tecnologie nel capoluogo installate "per fare cassa – sostiene il consigliere – con le contravvenzioni per divieti al codice della strada" mentre invece, secondo il suo punto di vista, tutte queste tecnologie dovrebbero essere utilizzate "per aumentare il livello di sicurezza sul territorio".

"I recenti eventi, purtroppo negativi, che hanno visto vittime tante famiglie della zona di Marsiliana e aree limitrofe, con irruzioni da parte di ladri che oltre ad arrecare danni alle suppellettili hanno visto prendere il largo somme di denaro nonché oggetti di valore, evidenziano la necessità di maggiori controlli – dice Brogi –. Serve una maggiore presenza delle Forze dell’ordine e l’utilizzo delle telecamere che avrebbero un potere deterrente nei confronti dei malviventi. Visto che la sindaca ha fatto installare proprio in questi giorni in via Albizeschi una telecamera che ha lo scopo inequivocabile di sanzionare automobilisti indisciplinati, pensiamo che non esistano condizioni ostative per mettere al servizio della collettività la stessa tecnologia".

Ed avanza "una sollecita attivazione della pratica che porti alla posa in opera di telecamere nelle campagne" e chiede alla prima cittadina "se ha avuto l’opportunità di confrontarsi, con le Forze dell’ordine, compresa la Polizia locale, su questi fenomeni delittuosi".

Roberto Pieralli