La Lega Nord torna a denunciare nuovi tagli alla sanità amiatina. Questa volta si parla della riduzione degli accessi nell’area analisi dell’ospedale amiatino. A sottolineare la gravità della situazione sono Gilberto Alviani, segretario di sezione, e Luca Salvadori, che negli ultimi mesi stanno seguendo con attenzione la questione sanitaria locale. "Siamo a conoscenza che recentemente c’è stato un forte ridimensionamento del numero di analisi effettuate presso l’ospedale di Castel del Piano. – spiega - Fino a poco tempo fa, era possibile eseguire le analisi, in particolare del sangue, prenotandosi tramite lo sportello online, per telefono, oppure presentandosi direttamente al laboratorio. Quest’ultimo, dopo aver gestito gli utenti prenotati, effettuava anche le analisi per chi si presentava senza appuntamento. Tra prenotati e non, si potevano raggiungere anche oltre 60 prestazioni giornaliere". Oggi i numeri sono assai più bassi. Le modalità di prenotazione rimangono invariate ma si sta assistendo a una drastica riduzione. "Si parla di poco più di 20 analisi garantite al giorno – spiega -. Una riduzione significativa che sta già creando disagi alla popolazione. Il sistema di prenotazione, pur funzionale, non è sempre agevole per le persone più anziane, spesso poco pratiche con le piattaforme digitali. Fino ad ora, molti preferivano recarsi direttamente al centro analisi senza prenotazione; adesso, però, presentandosi senza appuntamento non si ha più la certezza di rientrare nel numero limitato di analisi giornaliere garantite". L’esponente amiatino della Lega chiude chiedendo all’Asl di fare un passo indietro su queste nuove misure e all’amministrazione di Castel del Piano di interfacciarsi con i vertici dell’Asl.
CronacaMolti tagli all’area delle analisi: da 60 a 20 prelievi