NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Monitoraggio e nuovi progetti. Censimento degli alberi: "Controlli per ridurre i rischi"

Sono 900 quelli registrati ufficialmente, fra questi anche molti castagni secolari. Tecniche innovative

Sono 900 quelli registrati ufficialmente, fra questi anche molti castagni secolari. Tecniche innovative

Sono 900 quelli registrati ufficialmente, fra questi anche molti castagni secolari. Tecniche innovative

Si occuperanno di monitorare lo stato di salute degli alberi attraverso tecniche avanzate. Il Comune di Santa Fiora si è affidato agli esperti per tutelare e il patrimonio del verde pubblico. Costituito da oltre 900 alberi censiti, appartenenti a 30 specie differenti, tra le quali diversi castagni secolari, il territorio di Santa Fiora è da proteggere e per questo il Comune ha rinnovato la collaborazione avviata nel 2023 con una società che si occuperà di monitorare la salute degli alberi, attraverso tecniche avanzate come l’analisi del movimento del tronco e il monitoraggio delle radici, in modo da prevenire cedimenti improvvisi. A parlarne, in maniera più approfondita è Claudio Pantaloni (nella foto), consigliere comunale con delega al verde pubblico.

"La cura degli alberi pubblici non è solo una responsabilità istituzionale – afferma Pantaloni –, ma un impegno verso il benessere collettivo e un investimento per le generazioni future. Per questo ci siamo affidati alla consulenza di esperti per supportare i tecnici comunali nella pianificazione degli interventi necessari e urgenti, in modo da gestire al meglio questo patrimonio".

La società incaricata nei primi mesi del 2023 si è occupata del censimento arboreo di tutte le aree pubbliche individuando 900 piante di 30 specie diverse, che sono state numerate e georeferenziate. "Il rapporto piante-residenti ci rende davvero orgogliosi – conclude Pantaloni –: ogni famiglia di tre persone può contare simbolicamente su un albero. Il lavoro successivo, che sarà svolto a tappe, consiste nella valutazione dello stato vegetativo e della stabilità delle piante, partendo dall’analisi di quelle che si trovano nelle aree più critiche, come i parchi, o vicino ai vialetti, dove c’è il passaggio delle persone. Poi sulla base dell’indagine, a marzo, durante il fermo vegetativo, inizierà la potatura degli alberi. Saranno messe a dimora anche nuove piante in sostituzione di alberi morti".

Il sindaco Federico Balocchi aggiunge: "Il monitoraggio preventivo delle piante – dice – consente di ridurre le situazioni di pericolo e di emergenza legate alla crescita incontrollata di rami e radici o ai danni causati da malattie e parassiti, anche se ogni albero, mantiene comunque un certo grado di rischio, legato ai fattori climatici che sono sempre più imprevedibili".