REDAZIONE GROSSETO

Monitoraggio sociale. Controlli nelle abitazioni

Il Comune ha attivato verifiche sul numero di persone ospiti nelle case prese in affitto da stranieri e sulle condizioni igieniche degli alloggi.

Maria Bice Ginesi

Maria Bice Ginesi

Carabinieri, agenti della Polizia municipale e personale Asl insieme per controllare le norme igienico sanitarie e di sicurezza di alcune abitazioni del territorio.

Le abitazioni in questione sono state date in uso a vario titolo a persone provenienti da Paesi extracomunitari, trasferite qui per motivi di lavoro. Quando gli agenti sono entrati hanno trovato case non in buone condizioni. Le attività di controllo sono state intraprese a seguito di alcune segnalazioni giunte agli agenti della Polizia municipale e dai controlli eseguiti è risultato che gli immobili sono abitati da un numero di persone molto superiore a quello consentito in base agli spazi disponibili, in condizioni igienico sanitarie precarie, senza nessun tipo di sicurezza. Non solo: è stata accertata anche la presenza di minori per i quali sono stati attivati i Servizi sociali. Una situazione dunque che apre una ferita nella tranquilla comunità.

"Ci rendiamo conto che nei nostri territori è difficile reperire manodopera soprattutto per i lavori in agricoltura – spiega la sindaca di Scansano, Maria Bice Ginesi – e ben vengano persone da fuori che ci permettano di coltivare i nostri vigneti, uliveti, mantenere i boschi, ma non possiamo consentire che coloro che qui vengono a lavorare scappando da situazioni difficili di guerre, persecuzioni, fame, vivano in condizioni non ammissibili".

Poi Ginesi prosegue e sottolinea. "Queste persone vengono spesso sfruttate – denuncia la sindaca di Scansano – in una società che si ritiene evoluta".

Un fenomeno, quello che sta investendo anche il territorio di Scansano, che fa molto discutere e che per l’amministrazione comunale va fermato anche perché, come spiega la sindaca "queste dinamiche impediscono – dice – una reale integrazione, creando situazioni di disagio che spesso degenerano".

Qualche mese fa questo genere di controlli era stato attivato anche sui territori amiatini, in particolare modo nei comuni di Arcidosso e Castel del Piano. Sono i due comuni più grandi dell’Amiata ed è qui che trovano dimora molti operai agricoli impiegati nelle campagne delle vicine. L’obiettivo anche delle amministrazioni comunali amiatine è stato quello di fare luce sulle condizioni igienico sanitarie in cui vivevano queste persone.

Nicola Ciuffoletti