Morì dopo la lite per le ferite. Chiesti 15 anni

Lo colpì alla testa. Per una futile lite. Ivo Tamantini, 77 anni, morì dopo un periodo di coma. Alessandro Boccagna,...

Morì dopo la lite per le ferite. Chiesti 15 anni

Morì dopo la lite per le ferite. Chiesti 15 anni

Lo colpì alla testa. Per una futile lite. Ivo Tamantini, 77 anni, morì dopo un periodo di coma. Alessandro Boccagna, 55 anni, lo colpì con una zappa, procurandogli ferite mortali. È questa la ricostruzione di quanto successo alla fine di luglio 2020 fatta dal pm Salvatore Ferraro (nella foto) in aula, di fronte alla Corte d’assise. Ricostruzione alla fine della quale, il magistrato ha chiesto una condanna a 15 anni di carcere per l’ex militare. "Un quadro probatorio univoco – ha ripetuto il Pm – che non lascia spazio ad alcun dubbio". Decisivi il racconto di un testimone, presente la mattina della tragedia in via della Dogana, le immagini della videosorveglianza e la consulenza tecnica del professor Mario Gabbrielli, ordinario di Medicina legale all’Università di Siena, che ha eseguito l’autopsia. Non ci sarebbe spazio nemmeno per l’applicazione delle attenuanti, nel caso di Boccagna. Lo sostiene ancora il pm, che sottolinea le diverse incongruenze nel racconto dell’imputato.

"Boccagna ha mentito più volte – ha sostenuto Ferraro –. Non è nemmeno stato in grado di spiegare come e quando è stato colpito al volto. Lo vede cadere e non si avvicina, non chiede come sta. Chiama i soccorsi senza sincerarsi delle sue condizioni. Lo sa di avergli fatto male". "Boccagna quel giorno lo ha colpito non per ucciderlo – ha sottolineato il pm –, però Tamantini è morto".

La parte civile ha chiesto un milione di euro di risarcimento. A maggio la decisione del tribunale di Grosseto.