Morì travolto da un’auto "L’assicurazione non paga"

Antonio Panico fu ucciso insieme ad altri 2 ciclisti

Morì travolto da un’auto  "L’assicurazione non paga"

Morì travolto da un’auto "L’assicurazione non paga"

Non bastava aver perso il proprio caro in modo così assurdo e tragico, un dramma che ha sconvolto tutta Grosseto, ora una famiglia è vittima anche di un caso di mala assicurazione. Com’è tristemente noto, il 14 luglio del 2022 l’incolpevole Antonio Panico, 56 anni, è stato falciato da un’auto guidata da un anziano che ne ha perso il controllo abbattendosi su un gruppo di una ventina di cicloamatori lungo l’Aurelia: oltre a Panico, ne sono morti altri due e sei sono rimasti feriti, uno dei quali in modo grave. I familiari di Panico si sono affidati a Studio3A. "Non si tratta del risarcimento collegato all’incidente stradale – ricorda lo studio legale –, ma di una semplice polizza infortuni che Panico aveva e che prevedeva un indennizzo, di centomila euro, anche nell’eventualità del decesso. Ma nonostante il premio sia stato regolarmente pagato, e quindi la polizza sia attiva, e nonostante Studio3A abbia da tempo trasmesso tutta la documentazione necessaria per chiudere la pratica, la Banca non risponde".