L’ambiente ancora sotto stress. Morìa di pesci a Castiglione della Pescaia: “Probabile anossia”

Allarme per quanto accaduto nell’Allacciantino e nei pressi della Casa Rossa. Accertamenti di Arpat

Allarme per quanto accaduto nell’Allacciantino e nei pressi della Casa Rossa. Accertamenti di Arpat

Allarme per quanto accaduto nell’Allacciantino e nei pressi della Casa Rossa. Accertamenti di Arpat

Castiglione della Pescaia, 2 settembre 2024  - Allarme e accertamenti per una morìa di pesci nell’Allacciantino e nelle acque della Casa Rossa. “Il Comune di Castiglione della Pescaia, con l’Ispettore ambientale e la Polizia municipale – si spiega dall’Amministrazione –, ha effettuato già ieri un primo sopralluogo richiedendo l’intervento di Arpat per le analisi delle acque. Sono stati anche prelevati campioni di pesci che saranno oggetto di ulteriori analisi, da parte di Asl al centro veterinario del Pizzetti”.

Le analisi saranno effettuate nella giornata di oggi e “l’ipotesi di questa morìa di pesci – si spiega ancora dal Comune castiglionese –, in questo determinato momento della stagione, sembrerebbe dovuta ad anossia, cioè mancanza di ossigeno a causa delle alte temperature dell’acqua ed esterne e allo scarso ricambio delle acque causato anche dalla poche piogge dell’ultimo periodo”.

Una situazione ambientale purtroppo già tristemente nota anche in almeno due altre zone della Maremma: nella laguna di Orbetello e nelle acque del lago di Burano dove, in entrambi i casi, durante l’estate si sono registrati disastri simili.