Capalbio (Grosseto), 20 giugno 2021 - Miriam Segato è morta, la 31enne originaria di Capalbio, a cui da alcuni giorni era stata diagnosticata la morte celebrale, dopo il drammatico incidente di cui era rimasta vittima a Parigi. Era stata investita la sera di lunedì mentre con un’ amica percorreva la zona pedonale del lungo Senna, nel centro di Parigi, da due ragazze in monopattino elettrico.
La sfortunata Miriam nel cadere pesantemente sull’asfalto riportava un trauma cranico, tanto da restare senza conoscenza ed andare in arresto cardio-circolatorio. Alla drammatica scena assisteva un equipaggio della Polizia fluviale che subito attraccava ad un molo del lungo Senna e si portava sul luogo dell’incidente.
La ragazza soccorsa e rianimata dal 118 francese non riprendeva conoscenza, ma il cuore era riuscito a ripartire dopo il massaggio. Trasferita in ospedale in stato di coma profondo veniva dichiarata dopo alcune ore clinicamente morta e la famiglia autorizzava le procedure per l’espianto degli organi.
Miriam era a Parigi per lavoro dove prestava servizio in un ristorante italiano. Lascia la madre Rita, insegnante di religione a Capalbio, il fratello Samuele e le sorelle Marta e Claudia. Il padre, Giovanni, insegnante e direttore del coro della Cattedrale di Orbetello era deceduto alcuni anni fa per un’improvvisa crisi cardiaca.
La famiglia fin dalle prime ore dell’incidente si è appellata al "rispetto del silenzio in questo momento di grande dolore". Vicinanza alla famiglia Segato è stata espressa dal parroco di Capalbio, don Marcello Serio, che si è messo a disposizione e ha pregato per "la giovane vita così tragicamente mancata all’affetto dei propri cari e degli amici".