Silvio Passini aveva 58 anni
Follonica (Grosseto), 24 luglio 2024 – Una notizia che ha lasciato Follonica senza fiato: ieri mattina il Consiglio comunale è stato interrotto dalla straziante notizia della morte improvvisa di Silvio Passini. Una figura storica della città di Follonica, proprietario della discoteca Tartana al Puntone di Scarlino e del ristorante e hotel Piccolo Mondo . È morto all’età di 58 anni all’interno della sua abitazione, a causa di un malore improvviso accusato intorno alle 10 di ieri. Silvio Passini era figlio di Marcello e Manuela Lomi e nipote di Bruno e Smeralda, imprenditori follonichesi legati alla ristorazione e al divertimento notturno. Era un volto conosciutissimo a Follonica per le due attività, di cui era proprietario, che ha sempre coltivato con amore e passione assieme alla famiglia. Il sindaco Matteo Buoncristiani ha comunicato la straziante notizia durante il Consiglio comunale: "Abbiamo purtroppo ricevuto la triste comunicazione della morte di Silvio Passini – annuncia il sindaco –. Questa notizia ci lascia senza parole. Ha dato veramente tanto nel mondo dell’imprenditoria e non solo. Faccio le mie più sentite condoglianze da parte mia, della Giunta e di tutto il Consiglio comunale alla famiglia Passini".
Dopo l’interruzione, il presidente del Consiglio ha proposto l’interruzione dei lavori, votata all’unanimità di tutti i consiglieri, ed è stato effettuato un minuto di silenzio e raccoglimento.
Si stringe al dolore della famiglia Passini anche il deputato del Pd, Marco Simiani. "L’improvvisa scomparsa di Silvio Passini ci lascia sgomenti – dichiara –. Perdiamo un caro amico e un imprenditore attento e lungimirante che ha saputo rilanciare e innovare il settore ricreativo del nostro territorio. Grazie a lui, le serate della Maremma hanno acquisito rilevanza nel panorama nazionale e internazionale, e Follonica è diventata un polo turistico attrattivo per migliaia di giovani. Alla famiglia vanno le mie più sentite condoglianze".
Parole di vicinanza anche dal presidente di Confesercenti Follonica, Alessandro Ricci. "Follonica perde un punto di riferimento e una persona di grande spessore – dice –. Ci sentivamo fratelli abbiamo condiviso tanto, anche i momenti più difficili. Follonica perde un pezzo importante non solo come imprenditore ma tutto il mondo produttivo, la nostra città sarà più povera".
Ieri la camera ardente è stata allestita nella Fonderia Leopolda, oggi la salma sarà cremata.