All’età di 72 anni si è spento, all’edale di Pisa dove era ricoverato, uno dei personaggi più noti di Gavorrano e dell’intera Maremma, grazie ai suoi piatti prelibati e alla sua cucina tradizionale. Daniele Fantini, meglio conosciuto come il Fanta se n’è andato e con lui il mondo della cucina tipica e caratteristica della nostra terra, perde una pagina importante. Il suo ristorante, nel cuore del centro storico di Gavorrano, era molto apprezzato e conosciuto ed aveva una clientela particolarmente affezionata che gradiva il suo modo di cucinare e di stare in mezzo alla gente fra i tavoli. Sempre con il suo cappellone da chef in testa, era piacevole scambiare due parole con lui che sapeva discutere, con dovizia di particolari ed esperienza maturata, in più direzioni. Grande lettore, di quanto il mondo ci stava proponendo o di quanto era accaduto,e nelle narrazioni aggiungeva un tocco tutto suo. Dopo aver lasciato il ristorante sulla salita che porta a piazza Socci, il "Fanta" si era trasferito nel nuovo locale, vicino al Pelagone, riconoscibile da lontano, per una particolare sfera, collocata su una altura accanto alla struttura. Anche in questa nuova esperienza la clientela non gli ha fatto mai mancare affetto e stima. Fantini è stato fra i primi a dare il via alla nascita, e alla successiva crescita, dell’Associazione dei Ristoratori del territorio gavorranese, partecipando a tutte le iniziative che questa realizzava per far conoscere ed apprezzare le qualità della cucina di questi territori.
Roberto Pieralli