Morto nel fiume Bruna, raccolta fondi per il funerale

Quando la notizia della morte ha raggiunto tutte le persone che gli volevano bene, è iniziata immediatamente la gara di solidarietà

Moussa Doumbia

Moussa Doumbia

Grosseto, 23 luglio 2024 – Si era tuffato per trovare un po’ di refrigerio, ma mentre faceva il bagno nel fiume Bruna è morto a causa di un malore. Moussa Doumbia, 36enne della Costa d’Avorio, era un ragazzo molto conosciuto nella zona. Perché lavorava come meccanico nell’officina Nastro Auto di Braccagni. E’ stato proprio il titolare della ditta, Pasquale Nastro, a riconoscere il cadavere del suo dipendente.

Quando la notizia della morte ha raggiunto tutte le persone che gli volevano bene, è iniziata immediatamente la gara di solidarietà per permettere alla salma del giovane di trovare degna sepoltura nel suo Paese d’origine, la Costa d’Avorio. La raccolta di fondi è iniziata su gofundme.com.

"Questo ragazzo aveva un cuore d’oro – si legge nell’appello on line sulla piattaforma di raccolta fondi – Ben (così veniva chiamato dagli amici, Ndr) dava il suo cuore a tutti. Anche un piccolo contributo può fare la differenza".

L’uomo era in Italia da 10 anni e stava per prendere la cittadinanza italiana. Il suo sogno però era quello di tornare in Costa d’Avorio dove si sarebbe dovuto sposare con una ragazza tra qualche anno.