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"Ciao Barnelli". E' morto il busker scoperto da Renzo Arbore

Viveva da più di 40 anni in una roulotte in una frazione di Scansano. In molti ricorderanno gli sketch in compagnia dell'inseparabile Otto nel programma "L'Altra domenica"

Bernd Witthüser, in arte Barnelli (da Facebook)

Grosseto, 5 agosto 2017 - Uno spirito libero. Musicista, busker, artista di strada. Bernd Witthuser, conosciuto ai più come Barnelli se ne è andato. E' morto nella notte tra giovedì e venerdì all'ospedale di Grosseto. Tedesco, 73 anni, viveva da più di 40 in una roulotte a Murci, una frazione del comune di Scansano. Nel suo passato un trascorso televisivo importante: Otto e Barnelli, duo scoperto da Renzo Arbore che verso la fine degli anni '70 animava su Rai 2 i pomeriggi di “L'Altra domenica” con sketch comico-musicali. Violino e chitarra. Busker da sempre, i due tedeschi furono adocchiati da Arbore durante un'esibizione a un festival ad Arcidosso.

Negli anni '80 si diedero anche al cinema recitando in varie pellicole: “Il pap’occhio” (1980) di Arbore e "Inganni" (1985) di Luigi Faccini, per citare le più famose. Ma è all'arte di strada che faranno entrambi ritorno dopo la parentesi televisiva e cinematografica. Barnelli arrivò nelle campagne di Murci nel '77: lì visse dapprima in una comune, poi, fino quasi all'ultimo, nella sua roulotte. L'artista è infatti morto in ospedale, dopo due settimane di ricovero e una vita trascorsa a esibirsi con chitarra, gran cassa e sonagli per le strade del mondo.