NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Castel del Piano in lutto, è scomparso Savelli presidente della sezione Avis

Aveva 62 anni. Cinzia Pieraccini: “Una persona buona, da sempre attivo nel sociale”. Carlo Sestini: “Una perdita immane, inspiegabile. Ciò che ha fatto non sarà dimenticato”

Andrea Savelli, presidente della sezione Avis “Gastone Pioli”. Aveva 62 anni

Andrea Savelli, presidente della sezione Avis “Gastone Pioli”. Aveva 62 anni

Castel Del Piano (Grosseto), 17 aprile 2025 – Un grave lutto ha colpito la comunità intera, se ne è andato Andrea Savelli, presidente della sezione Avis “Gastone Pioli”. Aveva 62 anni.

Da circa due anni alla guida dell’Avis di Castel del Piano, Savelli ha fin da subito lavorato per mantenere gli ottimi risultati conseguiti dal precedente presidente. Un uomo a servizio del prossimo, sempre pronto a darsi da fare per il volontariato e al tempo stesso molto preciso anche nel suo lavoro. Nelle sue battaglie a sostegno dei donatori ha sempre espresso profonda riconoscenza al centro trasfusionale del nosocomio di Castel del Piano e al suo responsabile. La comunità è ancora sotto shock, compresa la sindaca di Castel del Piano, Cinzia Pieraccini. “Ci ha lasciati una persona buona, da sempre attivo nel sociale, innamorato di Castel del Piano. Una grave perdita – ha sottolineato Pieraccini – per la nostra comunità. Il Comune condivide il dolore della famiglia e della sezione Avis locale”. Si è unito al messaggio di cordoglio anche il Comune di Arcidosso.

“Tutta la grande famiglia di Avis piange la scomparsa dell’amico Andrea Savelli – dice Carlo Sestini, presidente provinciale Avis –. Oggi ci troviamo a riflettere su questa perdita, immane, sproporzionata, inspiegabile. Forse il suo grande cuore, capace di dare tanto sollievo e aiuto come usano fare quotidianamente i tanti donatori e volontari, non ha retto e l’ha tradito, portando una comunità intera nello sconforto e nello sbigottimento. Anche l’ultimo suo atto terreno ha dimostrato il formidabile altruismo di questo figlio dell’Amiata, optando per la donazione degli organi. Alla figlia Martina, sua ragione di vita, ai suoi familiari, alla comunità di Castel del Piano e ai volontarie consiglieri della amata sezione, giungano le mie personali condoglianze e quelle del consiglio provinciale, nella consapevolezza che quanto ha seminato in vita non potrà mai essere dimenticato e sarà un esempio costante per tutti noi”.