
Capitaneria di porto (foto di repertorio)
Follonica (Grosseto), 26 agosto 2021 - Tragedia nel mare di fronte a Follonica, nella mattina di giovedì 26 agosto. Un sub di 39 anni è morto straziato da un'elica. L'uomo stava lavorando alle vasche, che si trovano in mare, di un vivaio ittico. Manovre che compieva di frequente. Si tratta dunque di un incidente sul lavoro.
Incerta al momento la dinamica, quello che si sa è che l'uomo è stato colpito dalle pale di un'elica di imbarcazione alla testa. Ferite che si sono rivelate fatali.
Inutile ogni tentativo di rianimazione, nonostante i colleghi abbiano immediatamente dato l'allarme. L'uomo lavorava per una ditta con sede nel Lazio ma che aveva una succursale appunto anche nel golfo di Follonica. Il sub era partito come di consueto da Piombino.
E proprio da Piombino dopo l'allarme è partita la Capitaneria di Porto, che è arrivata sul luogo della tragedia, a circa due miglia dalla costa. L'uomo è stato velocemente trasferito via mare nello scalo piombinese ma era già morto. Il 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso. A Piombino era intanto arrivato anche l'elicottero Pegaso per l'eventuale trasporto d'urgenza in ospedale, trasporto che purtroppo non è servito.
La vittima era originaria della Sicilia ma residente a Donoratico, in provincia di Livorno. L'azienda ittica opera principalmente a Civitavecchia ma ha diramazioni anche in Toscana, dove gestisce delle gabbie per il pesce di allevamento. In particolare vengono allevate spigole e orate. Tra gli impianti che possiede, quello appunto in cui il sub ha perso la vita e che ha la sua base a Piombino, pur essendo le gabbie del pesce sul confine tra le province di Livorno e Grosseto.
La procura di Livorno ha intanto aperto un fascicolo per stabilire cosa sia accaduto nello specchio di mare della tragedia. Capitaneria e Polmare sono al lavoro per la dinamica.
"E' con estremo cordoglio - scrive in una nota il sindaco di Piombino Francesco Ferrari - che apprendiamo la notizia della morte di un giovane lavoratore avvenuta questa mattina mentre stava svolgendo le proprie mansioni intorno alle vasche di un impianto di itticoltura nel golfo di Follonica. In attesa di chiarezza su quanto accaduto, io e Sabrina Nigro, assessore al lavoro, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e ai suoi affetti in questo momento di sofferenza". Ferrari ha poi aggiunto: "Ci troviamo purtroppo di fronte all'ennesimo incidente mortale sul lavoro; un dramma, quello delle morti bianche, che ancora continua a consumarsi e per il quale e' necessario costruire un serio dibattito sulla sicurezza".