Controlli sulla movida giovanile. Stradale, 80 identificati. Cinque ubriachi alla guida

Weekend di posti di blocco nelle principali strade della provincia per prevenire gli incidenti. Sono stati ben 64 i veicoli “fermati” e gli autisti sottoposti ai test dell’etilometro

Controlli della stradale

Controlli della stradale

Grosseto, 1 ottobre 2024 – La Polizia di Stato di Grosseto prosegue i controlli straordinari nel territorio della provincia di Grosseto per il contrasto al fenomeno della guida in stato di ebbrezza. Non solo controlli dunque dedicati alla sicurezza, come vuole il protocollo della Prefettura dopo il tavolo che si è riunito nei giorni scorsi per far fronte alle problematiche della città. Le forze dell’ordine maremmane stanno anche svolgendo un capillare lavoro sulle principali arterie della provincia. Che, soprattutto nel fine settimana, vede aumentare a dismisura il traffico dei veicoli in tutte le direttrici.

Durante lo scorso weekend, infatti, il personale della sezione di Polizia Stradale di Grosseto ha effettuato mirati posti di controllo nei luoghi interessati dalla movida giovanile, al fine di prevenire il possibile verificarsi di eventi drammatici. Troppe volte infatti gli abusi dovuti ad alcol e droghe hanno restituito notti piene di incidenti, a volte anche gravi. E, anche in questo fine settimana, molteplici sono state le sanzioni elevate per gli accertati comportamenti in contrasto con i dettami del Codice della Strada. Molti conducenti sono stati tutti sottoposti ad accertamenti tramite etilometro, al fine di verificare l’eventuale concentrazione di alcool nel sangue.

Alla fine dei controlli degli agenti della Stradale grossetana, 64 sono stati i veicoli controllati e 80 le persone identificate e tra queste ben cinque sono risultate positive all’accertamento e, per conseguenza, alla fine sono state anche sanzionate. I servizi sulle strade da parte della Polizia proseguiranno nelle prossime settimane, nella speranza “che possano contribuire alla riduzione degli incidenti stradali e alla promozione – si legge nella nota della Questura – , specie tra i giovani, di comportamenti virtuosi alla guida, perché i primi a dover garantire la sicurezza di se stessi e degli altri, sono proprio gli utenti della strada”.