Tregua armata all’Isola del Giglio sulla questione dell’eradicazione dei mufloni. Mercoledì passato, nel pomeriggio, la prima fucilata che ha fatto partire un tam tam che ha poi annunciato l’abbattimento di 4 mufloni. Ma dalle istituzioni, Comune gigliese e dall’ Ente Parco non trapela nulla: gli stessi dicono che il progetto ‘Let’s Go Giglio’ non è stato messo in discussione, nonostante l’evidente impopolarità nazionale che la questione si sta guadagnando, affermando però di non essere aggiornati sull’effettivo abbattimento degli animali. Che però sta scaldando sempre di più gli animi di molti animalisti e della senatrice di Forza Italia, Michela Vittoria Brambilla, che è in contatto telefonico continuo con agricoltori ed attivisti per la salvezza dei mufloni, e che pare abbia richiesto personalmente l’arrivo di una troupe della popolare trasmissione Striscia la Notizia. Al Giglio è arrivato, giovedì pomeriggio, Gimmy Ghione, inviato storico che ha "beccato" al suo arrivo sia il presidente Giampiero Sammuri che il vicepresidente Stefano Feri (nella foto), i quali hanno risposto alle domande dell’inviato. La puntata che riguarderà la lotta contro l’abbattimento dei mufloni dell’Isola andrà in onda lunedì sera anche se Gimmy Ghione ha detto che tornerà sull’isola. Ghione ha cercato di strappare la promessa che gli abbattimenti vengano sospesi in attesa che qualche associazione o Ente possano adottarli per salvargli la vita: ma il dirigente del parco non si è sbilanciato. "Se anche l’ecosistema dell’Isola del Giglio venisse cambiato dalla presenza del muflone. Il che sembra strano, diamo la possibilità alle associazioni di delocalizzarli e salvarli?". Ha chiesto Ghione al vicepresidenterd Feri, che non ha però garantito nulla. Nel frattempo mozione in consiglio regionale Francesco Torselli (Fdi): "E’ incomprensibile la mattanza dei mufloni avviata al Giglio. Dopo il tentativo di cattura, adesso è iniziata la caccia degli animali. L’intenzione del presidente Sammuri è chiara: sradicare la specie dall’Isola a ogni costo. Procedere al massacro dei mufloni è una violenza gratuita, visto che numerose associazioni ed enti si sono già detti disponibili ad adottare gli animali. Perché Sammuri ha tutta questa fretta? Fatto ancor più grave è che la mattanza sta avvenendo a spese del contribuente".
Sabino Zuppa