REDAZIONE GROSSETO

Municipale al lavoro. Spaccio in via Roma. Controlli a tappeto

Bilancio delle ultime attività: un arresto e 32 persone identificate. Il comandante Alessio Pasquini: "Una zona da monitorare con attenzione".

Servizi mirati in città con le unità cinofile della Polizia municipale

Servizi mirati in città con le unità cinofile della Polizia municipale

Proseguono gli interventi di contrasto allo spaccio di stupefacenti nella zona ricompresa tra via Roma e stazione ferroviaria. Gli agenti del nucleo operativo sicurezza sono riusciti a sorprendere un uomo mentre cedeva droga in cambio di denaro. Prontamente intervenuti e avendo assistito allo spaccio, gli agenti hanno proceduto all’arresto. Il successivo processo ha confermato la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Grosseto. Sono state identificate trentadue persone e denunciate quattro per possesso di sostanze ai fini di spaccio. Non solo: due i fotosegnalamenti e cinque le segnalazioni alla Prefettura di Grosseto per relativi assuntori. In altre circostanze il personale in servizio ha provveduto a disperdere preventivamente i bivacchi sempre in via Roma. In via Merano, è stato individuato un uomo su cui gravava un divieto di dimora, prontamente segnalato alla procura. Nella stessa giornata, in via Roma, è stato identificato un assuntore di droga. Inoltre nella zona compresa tra via Roma, via Fucini, via Merano e la stazione, sono stati effettuati cinque sequestri di stupefacenti per un totale di circa 65 grammi: tre persone sono state segnalate come assuntori e due denunciate per detenzione ai fini di spaccio. Durante le operazioni è stata inoltre rinvenuta una pistola scacciacani nascosta in un contatore dell’acqua. "Apprezziamo il lavoro svolto dalla nostra Polizia locale – spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Sicurezza Riccardo Megale -. Il controllo del territorio è complesso, anche in virtù di situazioni". "Il controllo di quell’area – spiega il comandante della Municipale Alessio Pasquini - rimane una priorità, sia sotto il profilo della presenza con personale in divisa, sia sotto l’aspetto repressivo di attività illecite come lo è lo spaccio di sostanze stupefacenti. Mi sento di ringraziare il personale che ha recepito tale obiettivo con ragione e spirito di iniziativa".