
Muore a 27 anni. Follonica lo aveva accolto
Ha lottato fino all’ultimo ma alla fine non ce l’ha fatta. Sajad Faiq, iracheno di Bagdad ma follonichese di adozione, se ne è andato a 27 anni dopo aver lottato a lungo contro la leucemia. Fatale un’emorragia celebrare, avvenuta all’ospedale Le Scotte di Siena, e la città del Golfo è in lutto perché tutti gli volevano bene. La storia di Sajad è legata alla città di Follonica ed è una storia di amore, fatta di tanta umanità. Era appena un bambino di 8 anni quando Sajad arrivò in Italia per tentare la cura contro la leucemia, per lui la sola speranza era il trapianto di midollo. Grazie alla determinazione di Mauro Andreini, che attraverso la Croce Rossa riuscì a portarlo in Italia, il trapianto fu eseguito e il giovane riprese in mano la sua vita, sperando di poterla condurre in maniera normale. Un anno dopo, nel 2005, il giovane si trasferì a Follonica dove aveva una zia e qui prese a fare quello che fanno tutti i bambini, andare a scuola, costruire relazioni di amicizia e iniziare a entrare in contatto con la comunità di Follonica. La sua salute, benché alternasse momenti di tranquillità ad altri di difficoltà, lo ha accompagnato fino all’età di 27 anni. Nessuno però avrebbe mai pensato che il suo destino fosse così precocemente segnato. La famiglia e la zia, che si è presa cura di lui costantemente per 17 anni, hanno deciso di rimpatriarlo, le spese sono alte ed è per questo che è stata aperta una raccolta fondi. Il codice iban dove versare è: IT05TO200872241000040878546. Si può contribuire anche portando una busta chiusa alla farmacia Salus di via della Repubblica o all’ambulatorio del dottor Stefano Salvucci, in via Damiano Chiesa.