
Nel riquadro Aurora Bellini, 19 anni, aveva una sorella gemella con cui condivideva la grande passione per il pattinaggio
Grosseto, 19 marzo 2025 – L’allarme è stato dato dai compagni di scuola ai professori, poi al personale del traghetto e quindi alla Capitaneria di Porto che ha inviato una motovedetta con il personale medico. La situazione è apparsa disperata da subito e, purtroppo, nulla è stato possibile fare per impedire l’epilogo più tragico. Il cuore di Aurora Bellini, 19 anni, studentessa al quarto anno del “Geometri” del Polo Manetti Porciatti di Grosseto, non ha retto al malore ed ha cessato di battere poco dopo l’arrivo della motovedetta nel porto. Fatale, stando al primo riscontro dei medici, un infarto. Il responso definitivo lo darà però l’esito dell’autopsia disposta dalla Procura di Torre Annunziata. Quella che doveva essere una gita scolastica ricca di emozioni si è trasformata invece in una tragedia, con una giovanissima vita che non c’è più, una famiglia distrutta dal dolore, compagni di classe e insegnanti sotto choc.
Partita da Grosseto per partecipare al “Tour della Legalità” che avrebbe portato i ragazzi in Sicilia, a Palermo, la comitiva lunedì pomeriggio si era imbarcata a Napoli sul traghetto “Cruise Bonaria”. Studenti e due insegnanti come accompagnatori. La traversata è filata via liscia fino verso le due di notte quando il traghetto si trovava a circa 40 miglia da Capri. Poi la diciannovenne ha accusato un malore mentre si trovava all’interno della cabina che avrebbe dovuto condividere con altre compagne. Si è accasciata improvvisamente al suolo e le amiche hanno chiesto aiuto facendo partire la macchina dei soccorsi. Il medico si è trovato di fronte una ragazza già priva di conoscenza e in uno stato molto critico, e i suoi tentativi di rianimarla sono andati avanti fino a consentire di trasferirla ancora in vita sulla motovedetta, ma poi le speranze sono svanite poco dopo aver toccato il molo.
I genitori e la sorella gemella, avvisati nella notte, sono partiti immediatamente scoprendo il dramma una volta arrivati in ospedale. La Procura ha aperto un fascicolo disponendo il sequestro degli effetti personali della studentessa (compresi il telefono cellulare e alcuni farmaci, ma tutti di uso comune, come aspirine e antinfiammatori) e disponendo l’autopsia e – come atto dovuto – accertamenti tossicologici. Compagni e insegnanti hanno dovuto proseguire la traversata verso Palermo dove sono arrivati ieri mattina, ma la gita è stata ovviamente interrotta. Nel capoluogo siciliano il personale della Capitaneria di Porto ha ascoltato le loro testimonianze e nella giornata di oggi professori e studenti dovrebbero essere di ritorno a Grosseto. Oggi la scuola, alle 12, osserverà un minuto di silenzio.
Aurora Bellini, descritta come una ragazza gentile, amante dell’arte e per questo autrice – insieme ad alcuni compagni – di un murale realizzato sulla parete della scuola. Molti i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia, fra i quali quelli del ministro all’Istruzione Giuseppe Valditara, della ministra al Turismo Daniela Santanché e di Mimmo Turano, assessore alla Pubblica istruzione della Regione Sicilia.