ANDREA CAPITANI
Cronaca

Napolitano e la Piccola Atene: "Per lui Capalbio rappresentava una boccata d’ossigeno"

Il sindaco Gianfranco Chelini: "Anche la nostra comunità contribuirà a tenere vivo il suo ricordo". Bellumori: "Veniva qui già prima di diventare presidente ed era un attento osservatore".

Napolitano e la Piccola Atene: "Per lui Capalbio rappresentava una boccata d’ossigeno"

Napolitano e la Piccola Atene: "Per lui Capalbio rappresentava una boccata d’ossigeno"

"Capalbio per me è una boccata d’ossigeno". Giorgio Napolitano ha lasciato un solco profondo nel territorio della Piccola Atene, per lui da tanti anni oasi di pace dove ricaricare le batterie e "fuggire" dai suoi tanti impegni politici, in realtà da ben prima di diventare presidente della Repubblica. Tanto da passare un paio di giorni tra la sua abitazione alle Carbonaie e l’Ultima Spiaggia appena qualche ora dopo la sua rielezione del 2013. Le passeggiate fino al centro storico del borgo assieme all’inseparabile moglie Clio, pranzi e cene nei ristoranti, i momenti conviviali nella residenza ma anche sull’arenile frequentato dal jet set politico italiano, contribuendo a rendere il territorio tra i più famosi dello Stivale. Il momento più alto del rapporto tra Napolitano e Capalbio più essere senz’altro quello della cittadinanza onoraria conferitagli il 17 maggio 2006 dall’allora sindaco Lucia Biagi al Quirinale, con la consegna della pergamena assieme a Luigi Bellumori (a quel tempo vicesindaco) e al Consiglio comunale capalbiese. Ma anche il premio Capalbio che lui aveva ricevuto grazie al libro "Europa, Politica e Passione" può essere ricordato come uno dei tanti momenti di Napolitano con la "sua" Capalbio. E il Comune esprime il proprio cordoglio per la scomparsa del presidente emerito della Repubblica con le bandiere a mezz’asta. "Se n’è andato un grande presidente della Repubblica e un ospite illustre di Capalbio – dice il sindaco Gianfranco Chelini –. Esprimo, a nome di tutta l’amministrazione, il nostro profondo rammarico e presento le mie condoglianze ai familiari, certo che anche la nostra comunità contribuirà a tenere vivo il suo ricordo. Che sarà concretizzato durante la prossima estate: adesso invece verrà ricordato a rilevanza nazionale come si deve con i funerali di Stato". Il ricordo commosso anche dell’ex sindaco Luigi Bellumori (nella foto con Napolitano). "Veniva a Capalbio ben prima di diventare presidente ed era un attento osservatore – racconta –. Amava fare la sua passeggiata con la moglie sempre al suo fianco e seguiva il Premio Capalbio in piazza Magenta. Venne ad esempio a Capalbio anche subito dopo la sua rielezione a presidente. Passò davanti al Comune e scesi a salutarlo, mi disse che per lui Capalbio era una boccata di ossigeno in cui poteva provare equilibrio e leggerezza. Una volta, inoltre, in occasione di un danno al sottopasso dell’Aurelia lui lo risolse in poche settimane ripristinando la viabilità, una dimostrazione di grande affetto al territorio". E a seguito della morte di Napolitano, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha disposto l’apertura di un registro di condoglianze presso le Prefetture dal giorno dell’apertura della camera ardente, oggi, fino al giorno dei funerali in programma martedì. Il registro delle condoglianze sarà disponibile nella Prefettura di Grosseto oggi dalle 8 alle 18, domani e martedì dalle 8 alle 20.