La schiusa delle uova di Caretta caretta sta avvenendo in queste notti, sulla spiaggia di Cala Rossa, naturale prosecuzione di quella di Collelungo nel Parco della Maremma. Sul luogo, nei momenti delle emersioni, erano presenti alcuni volontari e studenti dell’Università di Siena che avvisano costantemente la veterinaria, Chiara Caruso, in qualità di referente del Parco e del progetto Life Turtlenest di Legambiente. La nidificazione era stata scoperta il 4 luglio da tre studentesse dell’Università di Siena, volontarie del gruppo "Amici del Parco". Da allora, il nido è stato messo in sicurezza e monitorato regolarmente. L’intero processo è stato attentamente monitorato a partire dal 17 agosto, giorno in cui si è formato un avvallamento sulla superficie della sabbia (così detto "cratere"). Da quel giorno è iniziato un monitoraggio 24 ore su 24 portato avanti dai volontari degli Amici del Parco e dagli universitari. La sorveglianza del nido continuerà fino all’emersione degli ultimi tartarughini, assicurando che tutti i piccoli possano raggiungere il mare in sicurezza. Dopo 5-7 giorni in cui non si verificheranno più nascite si procederà ad effettuare lo scavo del nido per stabilire l’esatto numero di uova deposte e censire il materiale presente: eventuali uova non schiuse, gusci, piccoli morti o ancora in vita.
CronacaNascono tartarughe Caretta caretta a Cala Rossa