SABINO ZUPPA
Cronaca

Nella Casa dei Polpi arrivati i primi ’ inquilini’ delle anfore

TALAMONE Arrivano i primi inquilini nelle anfore del progetto la Casa dei Polpi, ideato dal pescatore talamonese Paolo Fanciulli, lanciato in...

Uno degli inquilini che si sono sistemati nelle anfore collocate sul fondale e che costituiscono la Casa dei Polpi’

Uno degli inquilini che si sono sistemati nelle anfore collocate sul fondale e che costituiscono la Casa dei Polpi’

TALAMONEArrivano i primi inquilini nelle anfore del progetto la Casa dei Polpi, ideato dal pescatore talamonese Paolo Fanciulli, lanciato in collaborazione con l’attore comico Giovanni Storti, che ne è diventato il padrino, presenziando la scorsa estate all’ammaraggio dei primi piccoli manufatti di terracotta che dovrebbero costituire un ricovero per il cefalopode. Il polpo è infatti una specie di cui è consentita la pesca ma che in realtà sta diminuendo in maniera esponenziale negli ultimi anni, soprattutto in base a quanto rilevato dai pescatori di tramaglio della piccola marineria che ne catturano molti meno rispetto al passato. Motivo questo che ha spinto l’onlus La casa dei Pesci a lanciare la scorsa estate la nova iniziativa legata al ripopolamento dei polpi, anche alla luce dei sequestri di migliaia di barattoli illegali fatti negli anni precedenti dalle istituzioni dopo l’intervento di Sea Sheperd, la formazione e di attivisti a difesa del mare che era giunta sulle coste maremmane con una loro barca per salpare tutti gli attrezzi illegali. Una iniziativa che ha interessato anche il dipartimento di biologia marina dell’Università di Siena che ha deciso di lanciare uno studio su questa specie marina che si protrarrà fino alla primavera del 2026. Una ricerca, basata su tre postazioni di anfore collocate su fondali differenti lungo la costa del parco della Maremma, che sarà collegata anche a dei questionari e a delle indagini nell’ambiente dei pescatori professionisti.

Sabino Zuppa