Verrà effettuata probabilmente lunedì l’autopsia disposta dalla Procura di Grosseto (pm Valeria Lazzarini) sul neonato morto in ambulanza. La partoriente, una donna di origini rumene che abita nel comune di Manciano, aveva chiesto l’intervento dell’ambulanza perché, ha detto lei stessa ai soccorritori, non si sentiva bene e non riusciva a spiegare i sintomi del suo malessere. In realtà è stato ricostruito che la donna era incinta di otto mesi, ma aveva nascosto la gravidanza, che era la quinta. Dopo essere stata messa sull’ambulanza i medici hanno capito subito che i dolori erano dovuti alle contrazioni preparto. È stato dunque attivato anche l’elisoccorso Pegaso, ma quando l’ambulanza è arrivata nella zona di Marsiliana, la donna ha partorito. L’autopsia dovrà stabilire innanzi tutto se il bambino è nato già privo di vita oppure se il suo cuore ha cessato di battere dopo il parto.
CronacaNeonato morto Lunedì l’autopsia