Francesco Spano è il nuovo direttore di Federculture. Dopo il polverone di cui è stato oggetto, in seguito alla nomina come capo gabinetto del ministero della Cultura, da cui si dimise dopo una decina di giorni, per Spano arriva un’altra occasione importante. La notizia è apparsa sul sito di Federculture, federazione di aziende, società, enti la cui attività è rivolta alla promozione, produzione e gestione nel campo della cultura, turismo, servizi, sport e tempo libero, che ripercorre la carriera dell’avvocato orbetellano. "Dopo la laurea in legge ha conseguito il PhD alla Sant’Anna di Pisa e ha studii e ricerca alla Cattolica di Parigi e alla School of law della UC Berkeley in California. È stato docente a contratto alle università di Siena, di Pisa e di Roma La Sapienza. Ha svolto incarichi dirigenziali al Ministero dell’Interno, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero della Cultura. È stato Segretario generale di Human Foundation e Segretario generale della Fondazione MAXXI". Poi la bufera, sollevata da ambienti di destra che lo hanno preso di mira con pesanti attacchi personali diretti anche al suo orientamento sessuale. In quella circostanza Spano preferì non intervenire. Ora per lui una nuova pagina. "Per prima cosa – dice Spano – ringrazio il presidente Cancellato,il consiglio e la giunta di Federculture, che mi hanno chiamato a questo incarico. Federculture ha la peculiarità di rappresentare la ricchezza e la pluralità di una parte importante degli attori culturali italiani, a cominciare dal valore delle professionalità che si esprimono nei contesti territoriali e gestionali che la Federazione ha saputo e saprà aggregare e sostenere. Una sfida stimolante che parte dal lavoro serio e rigoroso fatto finora da chi mi ha preceduto e per proseguire il quale possiamo continuare a contare su una squadra nazionale di formidabili professionisti". Un nuovo incarico, arrivato attraverso un bando. La risposta migliore agli attacchi di cui è stato vittima.
Riccardo Bruni