A Scansano è lo spettro di centrali geotermiche a tenere banco nel dibattito politico locale e questa volta la richiesta di revocare le due delibere di autorizzazione ai sondaggi geotermici autorizzati dalla Regione Toscana arriva da Francesco Marchi, sindaco del comune maremmano, Graziano Chelli, presidente della Cooperativa agricola di Pomonte, da Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano e da Benedetto Grechi, presidente d della Cantina Cooperativa del Morellino. Una dura lettera è stata indirizzata alla Regione dove si chiede una presa di posizione contro i due pozzi esplorativi di ricerca geotermica. "Con questa lettera abbiamo unito le voci e chiediamo alla Regione – spiega Francesco Marchi, sindaco di Scansano – di revocare le due delibere di autorizzazione ai sondaggi geotermici". Questi pozzi esplorativi fanno molto discutere e il recente tentativo dell’assessora regionale all’ambiente Monia Monni, di mitigare il clima di tensione, che si era venuto a creare a Scansano a fine febbraio, non ha tranquillizzato né le istituzioni né le più importanti attività economiche del territorio. "La regione Toscana fa una bruttissima sorpresa al territorio del comune di Scansano – scrivono nella lettera i rappresentanti delle istituzioni scansanesi – autorizzando due pozzi esplorativi di ricerca geotermica. Vengono così vanificati gli sforzi a suo tempo fatti dal Comune per produrre uno studio con il quale si è dimostrata la non idoneità del territorio allo sfruttamento geotermico. Nonostante la Regione abbia fatto proprie le istanze del Comune dichiarando l’intero territorio non idoneo allo sfruttamento geotermico, adesso mette tutto in discussione concedendo l’autorizzazione ai pozzi esplorativi".
Tutto ciò alimenta grande preoccupazione nella popolazione e negli operatori del settore agricolo e turistico. "Gli impianti geotermici – ribadiscono in un altro passaggio della lettera – oltre ai seri dubbi sull’effettiva sostenibilità degli stessi, metterebbero quindi in serio pericolo l’economia scansanese". Infine la richiesta. "La Cantina cooperativa del Morellino di Scansano, la Cooperativa Agricola di Pomonte, il Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano e il comune di Scansano – termina la lettera – chiedono con forza alla regione Toscana di revocare le due delibere di autorizzazione ai sondaggi geotermici al fine di evitare il pericolo che a Scansano possano sorgere impianti di sfruttamento geotermico". I firmatari della lettera fanno presente infine che si tuteleranno in ogni tipo e grado di giudizio.
Nicola Ciuffoletti