REDAZIONE GROSSETO

"Non possiamo che opporci ai progetti dei ‘parchi’"

Posizione intransigente da parte di Italia Nostra Maremma Toscana

Anna Bonelli (Italia Nostra)

Anna Bonelli (Italia Nostra)

In Maremma stanno arrivando numerosi progetti di parchi eolici e i territori, con i loro amministratori in testa , si sono chiusi a riccio respingendo l’installazione di pale eoliche. L’iter è ancora lungo, i progetti sono in fase istruttoria, il dibattito però si è acceso e ha alimentato molte posizioni e tra chi non si è sottratto al giudizio c’è l’associazione Italia Nostra. Questa realtà che opera sull’intero territorio nazionale nasce per salvaguardare e valorizzare il patrimonio ambientale e culturale italiano. "Non possiamo che opporci ai numerosi progetti di realizzazione dei cosiddetti ‘Parchi’ eolici da realizzarsi a spese del pregiato paesaggio maremmano e delle comunità che ci vivono – ha ribadito Anna Bonelli, presidente della sezione Italia Nostra Maremma Toscana -. ‘Parchi’ di nome ma di fatto veri e propri insediamenti industriali con aerogeneratori di dimensioni mastodontiche, sia per l’ altezza e le dimensioni delle pale, che per i basamenti interrati (blocchi di centinaia di metri cubi di cemento). La realizzazione di questi impianti prevede spesso abbattimenti di ettari di boschi e grossi sbancamenti mettendo a repentaglio non solo il paesaggio ma i preziosi equilibri naturali e idrogeologici di vasti territori". Per l’associazione c’è un problema di incompatibilità ambientale e paesaggistica, insomma questi progetti andrebbero realizzati laddove già ci sono strutture che hanno modificato il paesaggio. Poi Bonelli prosegue e sottolinea: "Ci chiediamo – spiega la presidente grossetana di Italia Nostra – se la transizione energetica viene fatta a danno dell’ambiente, che proprio attraverso le rinnovabili si vorrebbe salvaguardare, di quale energia sostenibile si sta parlando"? Questo per dire che l’associazione non è contraria a prescindere agli impianti ma vuole che questi vengano pianificati di concerto con altri soggetti. "Impianti eolici sì – conclude Anna Bonelli – ma ubicati in aree idonee a destinazione industriale e artigianale e soprattutto da farsi insieme a una pianificazione pubblica che, oltre alla produzione, si impegni per la riduzione dei consumi e per l’efficientamento energetico".

N.C.