Nicola Ciuffoletti
Cronaca

“Nonna Cate”, tra fornelli e video spopola sui social

La storia è iniziata con un filmato caricato online e una battuta spiazzante. Ora tutti vanno a trovarla nella sua trattoria “da Beppe” a Vallerona, nel grossetano

Walter Giustarini e nonna Cate

Walter Giustarini e nonna Cate

Roccalbegna (Grosseto), 15 gennaio 2025 – Difficile da raggiungere, la trattoria “da Beppe” è quasi fuori dai radar anche di Google, eppure a conoscerla sono decine di migliaia di persone. Molti la conoscono perché è una trattoria storica ma negli ultimi mesi hanno contribuito i social. Caterina Corridori, conosciuta sui social come “Nonna Cate”, ha 87 anni, è proprietaria della storia trattoria di Vallerona ed è anche un fenomeno di TikTok e Instagram.

Lei ci mette la spontaneità, la simpatia e lo spirito, Walter Giustarini, il nipote, ci ha messo la tecnologia e anche lui la simpatia. Ne è nato un caso social. I due insieme sono esplosivi e i video hanno un gran seguito perché trasmettono leggerezza e divertimento. Nove milioni di visualizzazioni negli ultimi 30 giorni, circa 75mila follower, sono i numeri di un successo nato per caso.

“Sì, proprio per caso, cinque mesi fa – racconta Walter, il nipote di nonna Caterina –. Stavamo guardando un tramonto dalla terrazza del paese, io riprendevo la luce e una frase direi spiazzante di mia nonna ruppe la poesia di quel tramonto. Decisi di caricare il video sui social e il riscontro fu pazzesco, 6 milioni di visualizzazioni. Da quel giorno ho capito che la spontaneità di mia nonna poteva funzionare sui social. Ancora oggi faccio i video insieme a lei e li pubblico sul mio profilo”.

La nonna è anche stata protagonista di alcuni video social in compagnia di Paolo Ruffini. Gli anziani hanno tante storie da raccontare, è anche per questo che Ruffini ha deciso di intervistare anche nonna Caterina. Oggi lei e il nipote oltre a portare avanti la trattoria sono diventati due tiktoker molto conosciuti, la loro comicità piace a decine di migliaia di persone, e il bello è che come tutto è cominciato, tutto potrebbe finire.

“Quando sui social inizi ad avere i numeri che abbiamo raggiunto noi entri nel mirino di molti soggetti – commenta Walter –. In questi mesi mi sono arrivate molte richieste di collaborazioni, alcune anche allettanti dal punto di vista economico, ma non ho ceduto. Noi vorremmo continuare così, con la libertà di dire e di fare ciò che facciamo”. Walter ha 32 anni, per 10 ha lavorato fuori dal paese di origine prima di rientrare. Adesso insieme alla nonna porta avanti la trattoria, prepara la pasta fresca e accoglie i clienti. “Mi chiamò e mi chiese una mano per portare avanti l’attività – ricorda il giovane –, quindi sono tornato. Lavorare nella ristorazione è molto faticoso ma insieme a lei mi risulta tutto più leggero”.

Adesso poi la trattoria è molto gettonata, i social hanno dato una mano all’attività anche dal punto di vista della visibilità. “Già avevamo un nome – spiega Walter – la nostra trattoria esiste da 50 anni, adesso abbiamo clienti che sono partiti da Brescia per venire a trovarci, da Roma e poi dalle città più vicine, come Siena e Grosseto. Tanti vengono per mangiare i nostri piatti e fare una foto con nonna. Lei ride e sta al gioco, per me non c’è gioia più grande di vederla serena”.