REDAZIONE GROSSETO

"Nostra azione in Consiglio"

"La Diaccia Botrona è minacciata da una scelta, tutta politica, di vendere una consistente parte di quei terreni pubblici, ad un soggetto privato". Inizia così Giacomo Gori, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle. "Sono circa 1000 gli ettari ricadenti all’interno della riserva e delle zone contigue del padule aperto. Non sono bastati gli appelli di molte associazioni ambientaliste e neppure una petizione a convincere la Provincia di Grosseto a ritornare sui propri passi – aggiunge Gori –. A rafforzare la mozione in Provincia, che a questo punto sarà valutata dal nuovo Consiglio, sta per arrivare anche un ordine del giorno che ho presentato e che verrà discusso durante il Consiglio comunale. L’atto è indirizzato, oltre che al presidente della provincia, anche al governatore della Toscana, Eugenio Giani. Se riusciremo a fermare l’iter di vendita, il Movimento 5 stelle sarà in prima linea anche per ridefinire gli iter di assegnazione di quei lotti, garantendo da un lato maggiore trasparenza e dall’altro maggiore tutela della biodiversità nella gestione agronomica degli stessi".