"Notte visibile" e di successo. La cultura ha illuminato il centro

Migliaia di persone hanno partecipato all’evento conclusivo della "Città visibile", organizzato da Polo. Le Clarisse, Comune, Istituzione Le Mura e Proloco con il supporto della Fondazione Cr Firenze.

"Notte visibile" e di successo. La cultura ha illuminato il centro

"Notte visibile" e di successo. La cultura ha illuminato il centro

Migliaia di persone hanno partecipato con entusiasmo alla dodicesima edizione della "Notte visibile della cultura", che ha illuminato il centro storico di Grosseto. L’evento culturale ha concluso la rassegna "Città visibile" promossa dal Polo culturale Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura in co-organizzazione con il Comune, con la collaborazione dell’istituzione Le Mura e della Proloco di Grosseto, oltre al supporto della Fondazione Cr Firenze. Sono state 34 le postazioni che hanno reso le strade e le piazze del centro storico vere location di intrattenimento come numerose esposizioni "open air" di dipinti a mano, proiezioni e numerose band musicali. Il Giardino dell’archeologia è stato animato con musica anni ’60 a cura di Cantiere Quattro. Visitati da tantissime persone il Museo di storia naturale della Maremma, il Maam-Museo archeologico e d’arte della Maremma (con la mostra "Artemide una nessuna e centomila") e il Polo le Clarisse con la mostra "Gli anni 60 a Grosseto. La rivoluzione della modernità". Aperto anche il Cassero senese dove all’interno del bastione fortezza c’è stata una retrospettiva dedicata al pittore Bruno Dominici. Lo spettacolo teatrale di Giacomo Moscato è andato in scena nella sede della Proloco ripercorrendo alcuni film tratti dalle celebri opere shakespeariane: "La bisbetica domata" (1967); "Romeo e Giulietta" (1968) e "Amleto" (1990). Tanti abbracci alla Postazione 26 (proiezione "hug"). "Un momento di estrema dolcezza" hanno commentato alcuni cittadini, che hanno preso parte all’iniziativa, vedendo i propri abbracci proiettati in bianco e nero. Particolarmente partecipata l’iniziativa "Passaporto dell’Arte" allestito in piazza Baccarini (ma anche il contest "I visibili anni 60" con vestiti a tema della serata) che permetterà di vincere importanti premi culturali. Esperienza unica la mostra dei 120 anni del Palazzo della Provincia, allestita al suo interno, mentre in Duomo si è svolto il concerto della corale Puccini.

"Sono personalmente soddisfatto, la manifestazione ha avuto un riscontro positivo con tantissimi partecipanti – ha detto l’assessore alla cultura Luca Agresti –. Il Passaporto dell’arte è andato a ruba. Ringrazio coloro che hanno organizzato l’evento e tutto il settore culturale del comune. La strada intrapresa da qualche anno a questa parte ha dato un riscontro ottimo, è la dimostrazione che dobbiamo continuare così".

Maria Vittoria Gaviano