NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Nuova associazione. Commercianti insieme. Nasce "CentriAmo"

Decisione presa dopo una riunione fra negozianti del centro storico. Il presidente è Alberto Macchi: "Dialogo e collaborazione per il rilancio".

I commercianti del centro ripartono da "CentriAMO Grosseto". È questo il nome della neonata associazione che rappresenterà gli interessi dei commercianti del centro storico del capoluogo maremmano.

Il presidente è Alberto Macchi, titolare del negozio di abbigliamento uomo che si trova in Corso Carducci 81.

"CentriAMO Grosseto intende promuovere la riscoperta del valore del commercio di prossimità – spiega Macchi –, quello che si svolge tra le vie e i negozi storici; una riscoperta dello shopping all’aria aperta. La passeggiata nel centro, tra botteghe e locali, deve tornare ad essere una piacevole esperienza per i cittadini e per i turisti, che con l’arrivo della bella stagione affolleranno sempre di più la nostra bella ed amata città".

Questa nuova realtà è stata ufficialmente costituita al termine di una riunione molto partecipata che ha avuto luogo nella sala riunioni di Banca Tema, nella sede di Corso Carducci.

L’obiettivo è chiaro, cioè dare nuova vita al centro storico della città da tutti considerato un patrimonio da valorizzare e da rendere più vivo, attrattivo e accessibile.

La ripartenza associazionistica dei commercianti del centro storico è un passo importante anche Bruno Ceccherini, assessore del comune di Grosseto.

"Ancora devo incontrare l’associazione ma credo che sia una risposta al vuoto lasciato dal Centro Commerciale Naturale – spiega Ceccherini –. Ci tengo a ribadire che tutte le iniziative che riguardano il rilancio del centro storico sono interessanti. Sicuramente mi sento di dire che sposo gli intenti dell’associazione e noi come Amministrazione comunale dobbiamo aiutare l’esistenza del centro storico di Grosseto".

Ceccherini spiega che ha dato mandato ai suoi uffici di fare un’analisi per conoscere l’andamento delle attività negli ultimi 10 anni.

"Posso dire che abbiamo vissuto due fasi – prosegue l’assessore –, prima quella dove le attività di somministrazione di cibi e bevande prendevano parzialmente il posto dei negozi di accessori e abbigliamento, poi negli ultimi due anni la situazione si è riequilibrata. Parliamo comunque di circa 155 attività. L’obiettivo è interpretare le tendenze e conoscere le necessità dei nostri cittadini".

In questo scenario che guarda al futuro, per la neonata associazione è imprescindibile la collaborazione dell’intera rete del commercio di prossimità locale che siano negozi o pubblici esercizi.

"E’ un passo fondamentale per la rinascita del Centro storico – prosegue Macchi – che affonda le sue radici nel più profondo rispetto delle associazioni che hanno preceduto questa iniziativa. L’associazione si impegnerà a dialogare con le istituzioni e a collaborare con gli altri attori territoriali, al fine di sviluppare una programmazione strategica per il futuro, con progetti concreti che contribuiscano a garantire la sostenibilità e la crescita del centro storico come punto di riferimento vitale per tutta la città".

Nicola Ciuffoletti