MATTEO ALFIERI
Cronaca

Nuovi murales nel carcere di via Saffi

La natura, rappresentata con la tecnica della pittura murale, entra nel carcere di Grosseto grazie a un progetto realizzato dalla...

La natura, rappresentata con la tecnica della pittura murale, entra nel carcere di Grosseto grazie a un progetto realizzato dalla...

La natura, rappresentata con la tecnica della pittura murale, entra nel carcere di Grosseto grazie a un progetto realizzato dalla...

La natura, rappresentata con la tecnica della pittura murale, entra nel carcere di Grosseto grazie a un progetto realizzato dalla struttura insieme a Cna Grosseto e condotto dall’artista e writer Marco "Sera" Milaneschi. Le pareti della scalinata della struttura sono state decorate con dei motivi ispirati a piante e fiori che sono stati progettati e realizzati da un gruppo di detenuti, guidati da Milaneschi. Un’idea che nasce dopo la conclusione della prima fase del progetto "Com.pa.i.o", finanziato dalla Regione Toscana e portato avanti dall’agenzia formativa Cna Servizi, che si è sviluppato nei mesi scorsi con il corso di formazione per "potini" qualificati. Dal rapporto tra l’associazione grossetana degli artigiani e della piccola e media impresa con la struttura carceraria, è nato questo nuovo intervento, che ha voluto, attraverso l’arte, riqualificare alcune zone della struttura, in particolare la scalinata che collega i vari piani, dando colore, emozioni, energia. "Abbiamo lavorato insieme alla progettazione e alla realizzazione di una decorazione pensata per dare nuova vita ad alcune zone del carcere - ha detto Marco Milaneschi – I partecipanti hanno deciso di progettare su carta e riportare poi sulle pareti un ambiente che sentissero a loro vicino. Siamo partiti condividendo idee e spunti, riflettendo su come realizzarli negli spazi disponibili ed è stato interessante vedere come, per coloro che avevano intrapreso anche il corso di formazione, alcune nuove competenze si siano proiettate anche in questo percorso artistico".