"Con la conclusione della Costituente e dopo un adeguato periodo di riflessione, comunico le mie dimissioni irrevocabili dal ruolo di Coordinatore provinciale per il M5S e, conseguentemente, come iscritto del Movimento". Inizia così la nota di Lorenzo Olivotto. "Quindici anni fa aderii con convinzione a quello che è stato certamente il soggetto politico più all’avanguardia e rivoluzionario che si sia seduto nelle istituzioni – aggiunge –. Sono stato un attivista, un portavoce e, infine, un coordinatore. I primi disagi per me sono sorti con il secondo governo Conte. Fui ad un passo dal mollare su Draghi, quando gli iscritti videro il garante, il presidente ed ex presidente del consiglio esprimersi favorevolmente sulla scelta politica senza che venisse minimamente descritto il perimetro politico di quel governo". Poi chiude: "La Costituente del Movimento restituisce un movimento a ranghi sicuramente rafforzati, sancendo al contempo la fine di un’era. Non posso dirmi lontano dai temi emersi, che trovo comunque scontati per noi, una distrazione interna che all’esterno non sposta di un soffio l’opinione pubblica. Per tanti anni ho raccontato una storia rivoluzionaria alle persone, con passione ed onestà intellettuale molto sentite. Abbiamo quindi i listini bloccati, dove anche il secondo e terzo posto saranno terreno facile per i big, ormai con il terzo mandato o più a disposizione. Siamo posizionati da una parte. E siamo diventati un partito a compartimenti stagni. Non potendo adeguarmi, posso solo fare una scelta di grande rispetto per chi ancora crede, lotta e fa di tutto per migliorare la qualità di vita dei cittadini: farmi da parte".
CronacaOlivotto lascia il Movimento . Cinque Stelle