Omicidio in villa, a processo la figlia della vittima

La donna accusata di avere ucciso la madre nella loro casa nel Grossetano, è stata dichiarata incapace di intendere e di volere e socialmente pericolosa. L’udienza fissata per il 27 novembre

Benedetta Marzocchi, la donna indagata di aver ucciso a calci e pugni la madre

Benedetta Marzocchi, la donna indagata di aver ucciso a calci e pugni la madre

Grosseto, 29 maggio 2024 – Benedetta Marzocchi, 51 anni, accusata di aver aggredito e ucciso la madre 76enne Giuseppina De Francesco la notte dell'8 giugno 2023 nella loro villa di Istia d'Ombrone (Grosseto), andrà a processo. La donna è stata dichiarata incapace di intendere e di volere dopo gli accertamenti del perito nominato dal gip con incidente probatorio. Prima e forse unica udienza il 27 novembre. Così ha disposto il gup Sergio Compagnucci stante l'impossibilità di poter procedere con il giudizio abbreviato per stabilire la sua non imputabilità: il rito è escluso per i reati punibili con l'ergastolo quale è l'omicidio aggravato di cui è accusata la 51enne.

Il processo di novembre sarà dunque incentrato sulla imputabilità della donna e finalizzato inoltre all'applicazione di una misura di sicurezza: Marzocchi è stata dichiarata pericolosa socialmente. Attualmente la donna, difesa dagli avvocati Enrico de Martino e Giulia Zani, è sottoposta a una misura di sicurezza preventiva della libertà vigilata con prescrizioni e si trova ricoverata in una struttura residenziale psichiatrica a Volterra.