MARIA VITTORIA GAVIANO
Cronaca

Open day per avere un futuro: "CasaAma rischia la chiusura. Ma fa un lavoro importante"

La struttura offre assistenza alle persone affette da disturbi psichici di varia natura "Vorremmo che fosse definita una convenzione per avere i fondi necessari a continuare".

"Questo spazio deve rimanere vivo". Questo è ciò che è stato chiesto durante l’open day di "Casa Ama".

"Casa Ama" è la struttura con sede in via Parini 7 che ospita persone alle quali si vuol garantire il sostegno per poter vivere autonomamente con un lavoro nonché un’abitazione supportata e l’organizzazione attiva del tempo libero. Le persone seguite sono affette da problemi di ansia e depressione, attacchi di panico e disturbi bipolari.

"La struttura è aperta a tutti – dice Giuseppe Corlito, consulente scientifico e volontario –. Si tratta di una delle poche strutture esistenti in Italia che affrontano questo problema. Chiediamo che venga riconosciuto il lavoro che facciamo e che sia definita una convenzione. C’è un tavolo di coprogettazione aperto, ma siamo in attesa di fondi, servono circa 15mila euro per garantire l’attività di Casa Ama. Inoltre svolgo un’attività ambulatoriale gratuita il martedì mattina che implica circa 200 visite all’anno".

"Vogliamo rendere noto cosa facciamo – spiega la presidente Roberta Cosimi – affinché si riesca a fare rete quanto più possibile con associazioni e trovare altri volontari. Facciamo inserimenti lavorativi grazie ai quali i ragazzi hanno la possibilità di apprendere nozioni per essere assunti a tempo indeterminato. Dal 2023 non abbiamo più il contributo del Coeso che avevamo ottenuto in precedenza attraverso un bando e quindi legato ad un progetto. Ma la nostra attività è molto importante, perché dove manca salute mentale, manca la salute in generale".

"Dobbiamo avere una certezza sul futuro – conclude Maria Platter di Cittadinanza Attiva –. Non possiamo vivere con la speranza di sopravvivere, serve stabilità dando importanza a questa realtà".

Con l’open day di ieri "Casa Ama" si è presentata alla cittadinanza, anche se sono anni che offre il proprio lavoro in silenzio aiutando tante persone a ritrovarsi, adesso però ha bisogno di aiuto e non di essere isolata.

Maria Vittoria Gaviano