GROSSETODue espulsioni e 106 persone controllate: è l’esito del servizio interforze che si è tenuto nei giorni scorsi a Grosseto: un’operazione straordinaria "Ad alto impatto", con l’obiettivo di garantire sempre maggiori condizioni di legalità e sicurezza, reale e percepita, sia alla stazione ferroviaria che nelle zone limitrofe. L’attività è andata a dare attuazione alla recente direttiva del Ministro dell’Interno del 17 dicembre, che ha previsto di intensificare le attività di controllo nelle zone adiacenti le stazioni ferroviarie, garantendo una presenza rafforzata e visibile delle forze di polizia, per offrire una più efficace risposta al bisogno di protezione da parte dei cittadini in zone dove la percezione di insicurezza è più diffusa.
Interventi che si aggiungono alle quotidiane attività di presidio e controllo del territorio, per rendere ancora più incisiva, in determinate aree delle città, l’azione di contrasto a fenomeni di micro criminalità e degrado. L’attività, che ha visto impiegati 30 operatori, coinvolgendo personale della Polizia, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, anche con il contributo di unità cinofile, e della Polizia municipale, ha fatto registrare controlli nei confronti di 106 persone, 54 veicoli e 4 esercizi commerciali. Nell’ambito di tali controlli, due cittadini sono stati espulsi in quanto risultati irregolari sul territorio nazionale. "L’obiettivo di queste operazioni ad "Alto impatto" – ha detto il Prefetto Paola Berardino – è quello di innalzare il livello della sicurezza, incidendo positivamente anche sulla cosiddetta "sicurezza percepita". In tale direzione abbiamo avviato un piano straordinario di controllo del territorio presso la zona della stazione e zone limitrofe che proseguirà anche in altre aree cittadine più esposte a fenomeni di illegalità". Nuovi servizi ad "alto impatto" saranno eseguiti nelle prossime settimane.