"Ora due giorni di follia". Wwf contro la preapertura

Scoccianti: "Momento sensibile del ciclo biologico. Iniziare presto è sbagliato"

"Ora due giorni di follia". Wwf contro la preapertura

Scoccianti: "Momento sensibile del ciclo biologico. Iniziare presto è sbagliato"

"Due giornate di follia venatoria". Inizia così la disamina di Guido Scoccianti, delegato del Wwf Toscana riguardo alla pre-apertura della caccia in programma il primo e l’8 settembre. "I cacciatori – rosegue – in clamoroso anticipo rispetto alla canonica data della terza domenica del mese, potranno muoversi sul territorio regionale, per sparare a piccioni, storni e tortore dal collare. Da anni il Wwf si adopera perché la caccia ai primi di settembre sia abolita, dal momento che si tratta di un tipo di caccia dannosissimo sia per le specie ufficialmente oggetto di prelievo che per le altre specie di avifauna". Secondo il Wwf la tarda estate "è un momento particolarmente sensibile del ciclo biologico degli uccelli in genere e dei migratori in particolare. Questi animali devono infatti riuscire a concludere la loro preparazione al grande volo migratorio in un periodo in cui la siccità estiva rende tutto più difficile. Inoltre molte specie presentano in questo periodo ancora giovani non del tutto autonomi". È così che la preapertura, aggiunge il Wwf "viene ad avere un grave e difficilmente prevedibile impatto anche sulle specie non ufficialmente oggetto del prelievo, che subiranno danni sia indiretti, da disturbo in un momento critico come la fase di pre-migrazione, che diretti, per gli immancabili abbattimenti illeciti anche di specie non cacciabili che si verificano quando si lasciano agire sul campo grandi numeri di cacciatori". Si tratta di una decisione gravissima – chiude Scoccianti – che potrà avere gravi ripercussioni sul campo, anche a causa della scarsità purtroppo delle forze di vigilanza".