REDAZIONE GROSSETO

"Ora si è capito cosa pensa Benini del Circolo nautico Cala Violina"

Di Giacinto attacca il sindaco sulla decisione di non mettere nessuna barriera davanti agli ormeggi di Senzuno

"Finalmente sappiamo cosa pensa davvero il sindaco Benini sul futuro dell’ormeggio del Circolo nautico Calaviolina a Senzuno. Non ci sarà alcun pennello di sassi dove attualmente c’è la lingua di sabbia realizzata a protezione dalle mareggiate". Massimo Di Giacinto torna sulle parole che il sindaco Andrea Benini aveva pronunciato in commissione urbanistica nei giorni scorsi rispondendo alla domanda della Lega. "Questo vuol dire – dice Di Giacinto – che come al solito lo specchio d’acqua del Circolo si insabbierà alla prima forte mareggiata invernale rendendolo inutilizzabile e offrendo il triste spettacolo delle barche a secco". Ma per Di Giacinto la questione è soprattutto legata ai soldi che si buttano con questa scelta. "Decine di migliaia di euro ogni volta – prosegue – e quasi sempre a totale carico del Comune per dragare la sabbia e rendere usufruibile lo specchio acqueo. Un vero affare!". Quindi il consigliere di opposizione chiama in ballo il consigliere regionale Pd Donatella Spadi e l’assessore Leonardo Marras. "Ma con la loro elezione – continua - non dovevano portare la Maremma in Regione? Ora in Regione ci sono e possono prendere l’iniziativa per rendere il Circolo Nautico operativo in tutti i periodi dell’anno e far risparmiare bei soldoni pubblici al comune di Follonica". Per Di Giacinto "gli amministratori follonichesi non hanno ancora capito che la nautica vuol dire anche posti di lavoro per tutto l’anno". "Invece – prosegue - si percepisce una sorta di ingiustificata diffidenza verso i porticcioli turistici, gli approdi e tutto quello che ha a che fare con le imbarcazioni. Un grosso errore tanto che basta vedere cosa significa sviluppare queste infrastrutture collaterali e funzionali al turismo".

Angela D’Errico