NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Ospedale, intervento d’eccellenza. Fistola endovascolare per migliorare la dialisi

Il direttore di chirurgia vascolare del Misericordia Federico Filippi spiega i vantaggi: "È un sistema molto innovativo e mini-invasivo, una soluzione ottimale per pazienti fragili".

Il direttore di chirurgia vascolare del Misericordia Federico Filippi spiega i vantaggi: "È un sistema molto innovativo e mini-invasivo, una soluzione ottimale per pazienti fragili".

Il direttore di chirurgia vascolare del Misericordia Federico Filippi spiega i vantaggi: "È un sistema molto innovativo e mini-invasivo, una soluzione ottimale per pazienti fragili".

Un altro intervento d’eccellenza in Maremma frutto di un grande lavoro di squadra così in provincia di Grosseto viene incorniciata un’altra bella pagina della sanità pubblica e questo lascia ben sperare. I professionisti dell’ospedale Misericordia, il chirurgo vascolare Riccardo Trovato, il radiologo interventista Luca Arezzini e il collega dell’ospedale di Careggi Giacomo Gabbani, hanno messo in comunicazione vena e arteria senza effettuare un intervento chirurgico. Si tratta de primo caso di applicazione di fistola con tecnica endovascolare nella Asl Toscana sud est.

È successo a Grosseto dove l’equipe diretta dal dottor Federico Filippi è intervenuta su una persona che dovrà sottoporsi a dialisi. A spiegare l’intervento è proprio il direttore della Uoc Chirurgia Vascolare di Grosseto, il dottor Filippi.

"È un sistema estremamente innovativo e mini-invasivo per il confezionamento di fistole per dialisi che garantisce al paziente una maggiore longevità dell’accesso dialitico – ha dichiarato Filippi - si tratta di una soluzione ottimale per pazienti estremamente fragili e delicati come quelli affetti da insufficienza renale cronica".

La selezione del paziente e la sua gestione sono state possibili solo grazie alla stretta collaborazione della Chirurgia Vascolare e Radiologia Interventistica diretta da Massimo Pieraccini con la Uoc di Nefrologia diretta da Giovanni Giuntini e con quella di Anestesia e Rianimazione diretta da Genni Spargi. Ancora una volta al Misericordia viene effettuato un intervento tipico degli ospedali universitari e ha ribadire la capacità di fare gioco di squadra è la direttrice sanitaria, Assunta De Luca.

"Voglio sottolineare come questo risultato comporti – dice De Luca – per la persone una migliore gestione delle terapie a cui si dovrà sottoporre e quindi ad un approccio più umanizzato alle cure". Infine le parole del direttore del presidio del Misericordia, Michele Dentamaro: "Ringrazio tutti i professionisti che contribuiscono al costante processo di miglioramento delle performance erogate dal nostro ospedale – ha detto Dentamaro – siamo consapevoli che il gioco di squadra e l’approccio multidisciplinare siano essenziali per ottenere risultati come questo e dare risposte in loco ai bisogni della popolazione della Maremma".