REDAZIONE GROSSETO

Ottaviani contrattacca: "Nessuna invasione di FdI"

Il presidente del circolo di Fratelli d’Italia risponde alle accuse di chi vede il sindaco ostaggio del suo partito: "Nella coalizione rapporti paritetici".

Agostino Ottaviani (FdI)

Agostino Ottaviani (FdI)

A tre mesi dall’elezione, c’è chi già parla di crisi profonda dell’Amministrazione e di mancanza di comunicazione da parte del sindaco. A complicare la situazione la mancata nomina del presidente del Collegio dei sindaci revisori durante il Consiglio comunale di venerdì. Evidente l’azione di un franco tiratore della maggioranza. I consiglieri di opposizione hanno immediatamente richiesto le dimissioni da parte del sindaco, ritenendolo "incapace di amministrare la città" e il Pd ha definito Matteo Buoncristiani ostaggio di Fratelli d’Italia. "Fratelli d’Italia – esordisce Agostino Ottaviani, presidente del circolo Fratelli d’Italia Follonica – fa parte della coalizione di Buoncristiani. Lo abbiamo sempre sostenuto e siamo totalmente a sua disposizione per aiutarlo in qualsiasi cosa. Il nostro supporto è pari a quello degli altri alleati. Non c’è nessuno che prevale sull’altro. Fratelli d’Italia è un partito strutturato. Abbiamo forse delle capacità operative diverse date dall’esperienza. Al tavolo siamo comunque tutti paritetici".

Ottaviani prosegue sull’immobilismo rinfacciato alla nuova Amministrazione: "Matteo Buoncristiani sta lavorando molto bene – aggiunge –. Sta creando una macchina su misura come lui ritiene più giusto, che è stata gestita per 78 anni da altri. Proprio per evitare di fare un brutto lavoro, sta prendendo dimestichezza con la macchina a sua disposizione, la impara a conoscere e riuscirà a guidarla sempre meglio. Sono sicuro che fra 5 anni la cittadinanza ci gratificherà di nuovo. Il centrodestra dove è andato al governo, è sempre stato riconfermato".

Ottaviani conclude sulla mancata elezione del presidente del Collegio dei revisori. "Tutto rientrerà nei tempi – dice – Anche le passate amministrazioni hanno sempre sforato dalla data di scadenza del 30 settembre. Capisco che l’ex maggioranza, dopo 78 anni, ha un grande rospo da mandare giù. Verranno ricordati come coloro che hanno consegnato il Comune alla destra. Però devono accettarlo e farsene una ragione. È normale poi che troveranno sempre qualcosa da contestare, fa parte del loro mestiere. Stanno ancora riflettendo sui motivi della loro sconfitta e cercano di dimostrare ai loro elettori che forse sono bravi,all’opposizione però". Intanto è stato convocato per oggi alle 17 in via d’urgenza, su disposizione del presidente del Alberto Aloisi, il Consiglio comunale.

Viola Bertaccini